Giallini: "L'addio di De Rossi? Non lo perdonerei a mia madre, figuriamoci a Pallotta"
L'attore romano e romanista si sfoga su Instagram: "Daniele, non vedere la tua faccia prima e dopo la partita ci priverà del nostro senso vero dello sport e di questo gioco"
Marco Giallini, attore di dichiarata fede romanista, ha commentato il mancato rinnovo del contratto a De Rossi sul suo profilo Instagram: «Mi chiedo dove sia finito il cuore. Non può essere che persone, dati gli interessi, i giochi di "potere", nella speranza di essere immortali, possano in qualche modo, dare con nonchalance una notizia così ad un pubblico calcistico come quello della ROMA. Un pubblico che avrebbe meritato, nel corso della storia, di avere maggiori soddisfazioni e di "soffrire" di meno... Questa, non la perdonerei nemmeno a mia madre. Figuriamoci ad un Presidente che non conosco... o a chi per lui. Basta, per me è "finita"... la Roma ha da oggi uno di meno che "soffre" (calcisticamente parlando) per una squadra e per uno sport che ha disatteso le sue aspettative di chiarezza e di appartenenza a qualcosa che aveva a che fare con il Cuore! Ciao Daniele! Io lo so che tu il Cuore ce l'hai da venne. Allora famo na cosa tra de noi... (mi riferisco a tutti quelli che hanno ancora questo organo funzionante). Ti vogliamo bene, sei mio fratello, mio amico, la persona con la quale io, la mia famiglia e i miei amici (anche quelli che non conosco) abbiamo condiviso la passione e lo smisurato amore per una città e per la sua gente. Ti voglio bene fratello d'elezione... mi mancherai, non sai nemmeno quanto. Sei uno dei più grandi calciatori che questa squadra abbia mai avuto. Ti mando e ti mandiamo un abbraccio con stretta da fare male. Non vedere la tua faccia prima e dopo la partita ci priverà del nostro senso vero dello sport e di questo gioco. Ciao Daniele».
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