Dream on. 4 turni al termine e 10 punti da fare: la Roma c'è

Era talmente tanto inverosimile pensarlo a gennaio che scriverlo alla fine di aprile fa quasi effetto. Ma a 4 giornate dalla fine del campionato, la Roma è in corsa per un posto in Champions League. Non è stato fatto niente, anzi, la classifica è talmente tanto corta che, tra l'arrivare in Champions League e il finire ottavi e quindi fuori da ogni competizione europea, le possibilità sono pressoché le stesse, considerando che tra la quarta (la Juventus) e per l'appunto l'ottava (la Fiorentina) ci sono solamente tre punti di differenza. Tuttavia rimane comunque clamoroso che alla trentacinquesima giornata di campionato i giallorossi avranno la possibilità di giocarsi il tutto per tutto contro la Viola di fronte ai 60 mila dello Stadio Olimpico. Già perché ipoteticamente, se dovessero arrivare i tre punti, la Roma potrebbe rosicchiare qualche punticino a Bologna e Juventus che si affronteranno nello stesso turno. In caso di vittoria romanista e di pareggio tra bianconeri e rossoblù addirittura, la classifica finito il trentacinquesimo turno vedrebbe la squadra di Ranieri quarta a parimerito con la stessa Juve a tre giornate dalla fine. Il turno seguente poi vedrebbe la Roma impegnata a Bergamo con l'Atalanta, la Lazio in casa con la Juventus e ancora il Bologna contro il Milan. Insomma uno scenario tutto in via di definizione. 

La soglia Champions 
Le proiezioni avevano individuato nei 70 punti la soglia per poter accedere alla Champions League tramite il quarto posto e a 4 giornate dal termine la previsione rimane abbastanza attuale. Per arrivare ai 70 alla Roma ne mancano 10 da dover conquistare nelle quattro finali rimanenti contro Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino. Viola e rossoneri verranno affrontati allo Stadio Olimpico sold out in entrambe le occasioni, mentre Toro e Dea saranno da affrontare in trasferta in solitaria a causa del divieto. In tal senso la Roma dovrà essere brava a massimizzare i big match interni vincendo anche la sfida con i granata che sulla carta rimane la più abbordabile, così da potersi giocare anche il jolly del pareggio a Bergamo. Un tale rendimento non assicurerebbe ai giallorossi la Champions League, ma potrebbe aumentare sensibilmente le percentuali di riuscita del miracolo. Certo, questo significherebbe non perdere mai da qui alla fine del campionato, il che lascerebbe la Roma imbattuta per tutto il 2025. Un'impresa, è chiaro. Ma sognare non costa nulla. Dream on.