Dribbling, chance e subentri: Soulé e Baldanzi sono le armi in più della Roma
Dai piedi dei due classe 2003 passano la pericolosità e il futuro dei giallorossi. Matias continua a incidere, Tommaso dà fantasia al reparto avanzato

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Dribbling riusciti, chance in più, soluzioni dalla panchina. Matias Soulé e Tommaso Baldanzi sono anche questo per la Roma, che nei suoi due trequartisti, con l'assenza di Paulo Dybala, ha trovato dei jolly. In particolare l'argentino: nelle ultime 10 partite è partito sempre dal primo minuto e ha confezionato 2 assist e 4 gol. L'ultimo proprio domenica pomeriggio, a San Siro. Una rete pesantissima, quella del definitivo 1-0 e dei tre punti per i giallorossi.
Non solo: il 18 spicca nella Serie A 2024-25 per chance create, ben 41 (vale a dire 2,6 per gara, secondo nella Roma dietro Angeliño) e dribbling completati, che in media sono 1,7 a partita (ovvero il 38,6% di quelli tentati). Dato che lo porta al 26º posto in questa speciale classifica. Più in alto di calciatori offensivi come Ndoye, Orsolini, Lookman, Kean e Pulisic. C'è qualcuno, però, ancora più su, ovvero Baldanzi. 1,9 dribbling riusciti ogni 90 minuti, 19º posto in graduatoria, il 43,2% del totale.
Curiosità: il 35 è inoltre il quarto calciatore del campionato per subentri, 22. Dietro solo a Samardzic (23), Pavoletti (24) e Simeone (che comanda con 26 ingressi a gara in corso). Una carta dalla panchina per Claudio Ranieri. C'è da migliorare qualcosa in zona gol, ovviamente. Impossibile però dire che la pericolosità manchi. La Roma del futuro passa anche dai piedi dei due classe 2003.
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