AS Roma

Fabbri a riposo, ma non per punizione

Le anticipazioni del Corriere della Sera, le contraddizioni dell'Aia

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
28 Aprile 2025 - 13:24

Il Corriere della Sera corre al capezzale dell'Inter e annuncia che Fabbri, l'arbitro di Inter-Roma, sarà messo «a riposo». Ma attenzione: «non è una vera e propria punizione perché l'episodio era complesso». Quindi ha sbagliato a non dare il rigore all'Inter, ma non ha sbagliato. Va a “riposo”, ma non in “punizione”: potrà andare a guardare i cantieri dei lavori sulla quarta linea della metropolitana come ogni pensionato che si rispetti, ma non attentare alla maestà di altre squadre. Nessuna segnalazione, invece, per le belle parole di Inzaghi, soprattutto quando ha detto a brutto muso all'arbitro a fine partita che la partita era andata esattamente come aveva previsto, con chiaro riferimento al rigore negato e evidentemente alla malafede del direttore di gara.

Nello specifico e senza troppi giri di parole, l'episodio avvenuto verso la fine della partita tra Ndicka e Bisseck poteva serenamente essere giudicato da rigore da Fabbri, ma per valutare tutto il contesto bisogna considerare che ad influenzare la scelta diversa dell'arbitro sono stati due fattori: la caduta “a gambe morte” del difensore dell'Inter (che ha preferito puntare sul presunto fallo più che tentare comunque di calciare quella palla) e la “cintura” prolungata, ma evidentemente non coercitiva del difensore della Roma. Ed essendo l'unico con l'autorità di giudicare l'impatto del presunto fallo, Fabbri la sua decisione l'ha presa. Strano che all'Aia queste valutazioni non le abbiano fatte. E abbiano mandato per cantieri il loro collega. Avvisando subito il Corriere della Sera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI