Nessun complesso, c'è un'occasione bellissima: è l'ora di Inter-Roma
I giallorossi in casa della capolista. I bookmakers non si fanno incantare dalle difficoltà di Inzaghi: la vittoria casalinga è pagata 1,80 volte la posta, il ko 4,70

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Prima sabato, poi domenica, poi la deroga per il sabato, poi di nuovo domenica, ma alle 15. Si chiama da sempre all’italiana, questo tipo di compromesso, perché da noi si fa così, di solito. Si stabilisce una cosa, vengono fuori i motivi per cui sarebbe opportuno farla diversamente, si afferma l’autorità di chi quella decisione deve farla rispettare, e poi si trova la scappatoia, la deroga appunto, un colpo al cerchio e uno alla botte. La Roma, nello specifico, ha fatto da spettatrice, e ha atteso che si decidesse la collocazione di questa gara così importante contemperando le diverse esigenze. Alla fine è saltato fuori questo orario: contro l’Inter dunque si gioca di domenica, come tutti, il calcio d’inizio sarà alle ore 15, la telecronaca è in esclusiva su Dazn e la radiocronaca è obbligatoria per i nostri lettori su Radio Romanista. Diciamolo chiaro subito: per la Roma è un’occasione bellissima, come canterebbe l’Orchestraccia. Affrontare l’Inter è da sempre uno dei nostri più solidi tabù, l’unico a vincere a San Siro negli ultimi otto anni è stato Mourinho che pure in tanti altri confronti ha sofferto molto contro la sua ex squadra. In assoluto, l’album dei ricordi delle sfide in Lombardia è impietoso: in 91 confronti, la Roma è tornata a casa con il bottino pieno solo 16 volte, 47 volte è rientrata invece a bocca asciutta. E anche stavolta i bookmakers non assegnano molte chances: la vittoria dei padroni di casa viene pagata mediamente 1.80 volte la posta, quella della Roma 4,70 volte.
Eppure non potrebbe esserci un momento migliore per affrontare l’armata di Inzaghi, reduce dalla brutta eliminazione nella semifinale di Coppa Italia con il Milan, dalla beffarda sconfitta in campionato con il Bologna e alla vigilia della complicatissima sfida nella semifinale di Champions League contro il Barcellona. In più, il giudice sportivo ha tolto dalle scelte del tecnico le candidature di Bastoni e Mkhitaryan, due tra i più importanti interpreti della squadra nerazzurra. Logico pensare che l’Inter concentrerà i suoi sforzi soprattutto nella prima parte della gara e che nella ripresa se la partita è indirizzata in qualche modo (in un senso o nell’altro) difficilmente i giocatori in campo si danneranno l’anima oltre il necessario, esattamente come è capitato mercoledì sera con il Milan in Coppa Italia.
Resta da capire con quale strategia la Roma affronterà l’impegno, considerando il ruolino di marcia decisamente negativo tenuto con le grandi negli ultimi campionati. Le indiscrezioni della vigilia indicano il 352 quale sistema più probabile, una versione più cauta del 3421 che viene solitamente utilizzato dal tecnico. Sarebbe un peccato perché il 3421 consentirebbe come altre volte è accaduto un rapido passaggio al 4231 che rappresenta anche il modo migliore dal punto di vista tattico per affrontare un 352, considerando la semplicità degli accoppiamenti in campo sia schierando la squadra con il coraggio che non dovrebbe mai mancare (alzando i terzini sui quinti avversari i trequartisti sui tre della difesa) sia difendendo a blocco basso (quindi chiedendo magari agli esterni alti di attendere i quinti). Chissà se Ranieri si è fatto ispirare da Italiano che in questa maniera domenica scorsa ha irretito Inzaghi. Tra poco sapremo.
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