AS Roma

Il pallone in sospeso

Il Coni ferma lo sport italiano sabato. Telenovela infinita per Inter-Roma, slittata a domenica alle 15. Oggi in campo i recuperi, Lazio compresa, nonostante la lettera di protesta

(MANCINI)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
23 Aprile 2025 - 06:30

Come una telenovela argentina. Sarà perché scaturita dalla scomparsa dell’ex pontefice Bergoglio, nato a Buenos Aires nel ’36, ma la decisione sul quando giocare Inter-Roma ha avuto tutti i contorni di una serie televisiva, arrivata dall’America Latina per appassionare (si fa per dire) tutti i tifosi, impotenti spettatori in attesa del giudizio. Alla fine si giocherà domenica, alle 15, l’ha stabilito la Lega Serie A ieri intorno alle 20.30, dopo che ogni ipotesi possibile è rimbalzata su testate e social nel corso della giornata.

Provando a mettere ordine, però, tutto è cominciato dalla mattina quando, il Ministro Musumeci prima e il Coni poi, hanno stabilito che sabato prossimo (giornata in cui a San Pietro si celebrerà il funerale di Papa Francesco) in Italia lo sport si dovrà fermare, in segno di rispetto. Decisione che ha coinvolto direttamente il calcio, con tre gare di Serie A che erano inizialmente previste per la giornata del 26 aprile: Como-Genoa, Lazio-Parma e, appunto, Inter-Roma. A quel punto è iniziata una lunga e serrata trattativa tra il club nerazzurro e la Lega, che doveva poi rispondere al Governo delle sue decisioni. L’Inter, impegnata il prossimo mercoledì nell’andata delle semifinali di Champions con il Barcellona, ha chiesto di rimandare l’incontro a data da destinarsi. Ipotesi scartata dalla Lega Serie A per mantenere intatta la regolarità di un campionato ancora tutto in bilico. A quel punto, da Milano è arrivata la richiesta di giocare nel primo slot possibile, quello di domenica alle 12.30, quando però è già in programma Venezia-Milan. Impossibile, per motivi di diritti televisivi, sovrapporre i due eventi. A quel punto, Marotta ha tentato il jolly, chiedendo e ottenendo, inizialmente, la deroga alla decisione del Coni, fissando la partita alle 20.45 di sabato. Sembrava tutto fatto, finché è arrivato il “no” definitivo dalle istituzioni, con l’ufficialità del nuovo orario delle 15. Quant’è bello il pallone di domenica alle tre, soprattutto quando mette d’accordo tutti.

Il calcio di oggi, ma non solo, la scomparsa di Bergoglio sembra aver impattato anche nei programmi futuri della Roma. Visto il particolare momento che la nostra città si appresta a vivere in queste ore, con decine di capi di stato in arrivo per l’ultimo saluto a Francesco, il deposito in Campidoglio del progetto definitivo per lo Stadio di Pietralata è stato rimandato. Non è ancora fissato l’appuntamento, ma la speranza è che non si debba attendere a lungo, per una fumata bianca che interessa molto a tutti i tifosi della Roma.

Nel frattempo, alle 18.30, torna in campo la Serie A, con i recuperi delle 4 partite rinviate il giorno di Pasquetta per la morte del Papa, compresa Genoa-Lazio, nonostante le polemiche e la lettera di protesta inviata da Lotito nei giorni scorsi. Insomma, un Pontefice che da vivo sembrava aver messo d’accordo quasi tutti, ha generato suo malgrado un po’ di discordia una volta passato a miglior vita.

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