Quell’amichevole tra Roma e San Lorenzo per Papa Francesco

Era il 2016, l’anno del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. Il 3 settembre all’Olimpico si disputò un’amichevole dedicata proprio al Pontefice: Roma contro San Lorenzo de Almagro. Gli incassi furono devoluti per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto nella zona di Amatrice.

Il giorno precedente, la rosa della Roma e del San Lorenzo furono ricevute da Bergoglio in persona. Tra i romanisti anche gli argentini Fazio, Perotti, Iturbe e Paredes, così come l’omonimo capitano giallorosso Francesco Totti. I calciatori regalarono al Papa una maglia col numero uno, in omaggio al suo passato da portiere, e il Pontefice mostrò loro la sua collezione di vecchie maglie da calcio.

La sera di quel giorno, in un pub del Rione Monti si ritrovarono le peñas del San Lorenzo accorse da tutta Europa, e anche da Oltreoceano. Tra di esse, anche quella da poco nata RomAzulgrana, che riuniva i tifosi giallorossi emigrati a Buenos Aires, ormai presenza fissa al Viejo Gasometro, lo stadio del San Lorenzo a Buenos Aires.

All’Olimpico il giorno dopo poi, fu davvero una festa per i 13mila presenti. Alle 12 aprirono le porte della zona stadio per tifosi e famiglie, prima del calcio d’inizio delle 18. Il Papa non presenziò, ma ad esserci c’erano tifosi della Roma e moltissimi argentini che si posizionarono in Tevere.

Al 7’, guarda caso, la Roma segnò con un gol tutto argentino: assist di Paredes e rete di Iturbe. Segnò anche Keba e il risultato finale, per quel che contava, vide la Roma vincere 2-1. In quell’occasione Totti giocò con una maglia speciale con scritto Francesco 10, dedicata proprio al Papa: chi se non lui poteva indossarla? Anche per De Rossi fu un giorno indimenticabile: mentre la Uefa ufficializzava la squalifica di tre giornate per l’espulsione col Porto, nasceva il suo figlio, Noah.