Ago simbolo di una città e di una maglia: la Sud incanta
Stracolmo il lato Sud, con la Monte Mario vicina a tinte giallorosse. Poi la coreografia con l'indimenticato Di Bartolomei come protagonista

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Finisce tra gli applausi del pubblico giallorosso e la Roma sotto la curva il derby, dopo una prestazione generosa dei ragazzi di Ranieri, soprattutto nel secondo tempo. Un pari di rimonta, se non puoi vincere è importante non perdere. Il motto di Sir Claudio che chiude la sua carriera imbattuto nella stracittadina.
Lo stadio, lato Lazio, non si riempie completamente ma non è una notizia. Stracolmo il lato Sud, con la Monte Mario vicina a tinte giallorosse. Riscaldamento consueto sotto la Sud (con Paulo Dybala, con cappellino, che poi seguirà la gara in panchina) prima della partita: cori e incitamenti. Poi uno sventolio di torce quando la luce dei riflettori si abbassa nel pre-partita. Poi scende Agostino su una distesa di giallorosso: una città, una maglia. Quella dell’indimenticato Di Bartolomei e ricordato dalla curva con il suo coro. Sotto di lui raffigurati Ferraris IV in rappresentanza della Fortitudo, Carpi del Roman e Degni dell’Alba, le progenitrici della Roma. Con l’inno che risuona a cappella come sempre in trasferta. Brividi. In tribuna c’è anche Diego Alfonzetti, l’arbitro aggredito durante una partita in Sicilia, ha assistito come ospite alla stracittadina.
I disordini prima del match
Tensione a Ponte Milvio a poche ore dal derby, dopo che in mattinata si erano registrate alcune “provocazioni” a suon di striscioni. Nei dintorni dello Stadio Olimpico sono stati registrati degli scontri. Tafferugli tra i tifosi della squadra biancoceleste e le forze dell’ordine presenti per mantenere l’ordine pubblico. La polizia è intervenuta per provare a placare gli animi dei tanti presenti, scontrandosi di fatto con i sostenitori biancocelesti in uno dei loro classici ritrovi, nel tentativo di riportare la situazione in ordine prima del calcio d’inizio. Il bilancio della questura è di 7 agenti feriti ma in maniera lieve, a seguito dei disordini in via Flaminia, dove alcune auto parcheggiate sono state danneggiate dagli oggetti lanciati durante gli scontri con la polizia. Un cassonetto è stato incendiato, altri sono stati rovesciati o usati, insieme ad alcuni monopattini, come “muri” per bloccare la strada. A terra sono finiti anche sedie e tavolini dei locali della zona e bloccati anche alcuni autobus.
Separati alcuni tifosi di opposte fazioni con un gruppo di laziali che ha tentato di spostarsi verso l’area dove passavano i giallorossi, rimandati indietro dalle forze dell’ordine quelli che si muovevano da ponte Duca d’Aosta per raggiungere l’area dov’erano radunati i laziali a ponte Milvio.
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