AS Roma

Ranieri: "Mi mancherà l'Olimpico pieno. Mi prendo questo pareggio"

Il tecnico dopo il derby: "Dybala è un leader, lo era in campo e ora solo nello spogliatoio, purtroppo. Shomu è determinante quando entra"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
13 Aprile 2025 - 23:24

Al termine di Lazio-Roma, terminata 1-1 con gol di Alessio Romagnoli e Matias Soulé, Claudio Ranieri ha parlato a Dazn. Ecco le parole dell'allenatore giallorosso.

L'inizio è stato molto equilibrato. C'è stata troppa prudenza?

"Sono d'accordo, tornavamo indietro e non mi piace. Avevo chiesto di andare in profondità ma facevamo il contrario. Avevo messo le ali per metterli in difficoltà sulle fasce. Però va bene così, alla fine è stato un derby nervoso come sempre; la Lazio ha fatto qualcosa in più nelle opportunità, noi meno ma mi prendo questo pari". 

Su Soulé: nella vostra rosa è uno dei pochi che sa saltare l'uomo. Nel secondo tempo, quando si è acceso vi siete accesi. Può prendere in mano la Roma?

"Lui se parte dall'esterno può prendere la Roma per le mani, ma non riuscivamo a servirlo come facevamo tempo fa. Arrivavamo sempre in ritardo. Nel secondo tempo è stato molto più ficcante: ha dei colpi importanti, trova la porta e il futuro è suo, ha tutto per esplodere". 

E' la seconda volta in cui con Shomurodov la Roma avanza di 20 metri ed è più pericolosa. E' un'ipotesi vedere due punti? E su Dybala in panchina?

"Lui è un leader, lo era in campo e ora solo nello spogliatoio, purtroppo. Mi hanno fatto la domanda su Shomu anche dopo la Juve: lo so, ma il mio pensiero va ai cambi durante la partita. E' l'unico freno che ho prima delle partite. Quando arrivo al sabato penso: 'E se devo riprendere una gara?'. Vedo che Shomu è determinante quando entra e anche Dovbyk forse si sente meno isolato, sta a me trovare la soluzione più idonea". 

Come descrive questo ultimo atto nella stracittadina?

"Sono imbattuto, ci pensavo prima. Nella partita non si pensa a queste cose. Sono di poche parole, quello che vivo lo tengo per me: è bellissimo da tifoso romanista, avrei voluto chiudere con una vittoria. Il calcio è questo, bisogna saperlo accettare". 

C'è un'emozione particolare che le mancherà di più?

"Mi mancherà l'Olimpico pieno. Quando si entra e si vede lo stadio pieno... è una cosa che coinvolge, riempie di voglia di fare, di dare sempre di più. Noi allenatori dobbiamo cercare di aiutare i giocatori nelle difficoltà". 

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