Gol e selfie come Totti, ma la squadra retrocede. L'ex 10 difende Lisakovic dalle critiche
Il calciatore bielorusso esultò dopo una rete imitando il gesto dello storico capitano giallorosso, poi il rigore sbagliato a fine gara e le critiche dei tifosi


Prima il gol e l'esultanza "alla Totti", con il selfie insieme ai compagni e ai tifosi, poi l'incubo del rigore sbagliato a fine gara e la retrocessione del Rubin Kazan nella stagione 2021-22. Presente in Russia per il premio RB 2025, Francesco Totti è stato intervistato su quanto successo a Vitali Lisakovic, ex calciatore del Rubin sommerso dalle critiche per l'esultanza ritenuta fuoriluogo, vista la situazione complicata del club russo nella stagione 21-22, poi terminata proprio con la retrocessione nella Serie B russa.
Incalzato proprio sulla storica esultanza sotto la Curva Sud nel derby del 2015, Totti ha detto la sua sul tema ancora molto attuale: "Quando si segna, si festeggia come meglio si crede. Quando ho scattato il selfie non potevamo sapere come sarebbe finita la partita, pur avendo festeggiato in quel modo il gol". Queste le parole riportate dal sito sport5.by.
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