In fila per tre: la rincorsa di Sir Claudio prosegue
A Lecce 7° successo di fila. E ora Ranieri mette Spalletti nel mirino

(GETTY IMAGES)
Divieto di sosta rispettato. Al Via del Mare, al rientro dall’ultima pausa per le nazionali della stagione, la Roma ha ripreso da dove aveva lasciato: vincendo. Il gol di Dovbyk regala altri tre punti, gli ennesimi di una rincorsa europea partita alla vigilia di Natale e che non ha nessuna intenzione di fermarsi. Da Roma-Parma del 22 dicembre in poi sono arrivati quattordici risultati utili consecutivi, con 36 punti raccolti, con una marcia superiore ai 2,5 punti di media a partita. Un ritmo che ha permesso alla squadra di Ranieri di risalire la classifica: dal +2 sulla zona retrocessione dopo il ko di Como, al sesto posto attuale (attendendo il posticipo tra Lazio e Torino di stasera) con il -4 dal quarto posto del Bologna. Insomma, se Roma-Juventus di domenica prossima è diventata, oltre alla sfida ideologica di sempre, anche un vero e proprio scontro diretto per un posto nell’Europa del prossimo anno, il merito e soprattutto di Claudio Ranieri, anche se lui, da vero Sir, prova in ogni modo a reindirizzare i complimenti verso la squadra, cercando di tenere un profilo basso. La realtà, però, è che questa squadra, la stessa dell’inizio inquietante di stagione (non ce ne vorranno Rensch, Gourna-Douath, Salah-Eddine e Nelsson, ma il mercato di gennaio non ha stravolto i valori di questa rosa) ha preso forma grazie alla sua guida tecnica, regalandosi un finale di stagione con un senso, anche dopo l’uscita dalle coppe. Altro che normalizzatore: la Roma di Ranieri negli ultimi tre mesi sta andando oltre ogni previsione.
Dalla trasferta di Venezia, poi, è arrivata l’accelerata definitiva, con le sette vittorie consecutive, a conferma di una Roma che nel 2025 viaggia come nessun’altra squadra in Europa. Una serie così lunga di successi in Serie A, a queste latitudini, non si vedeva da nove anni: tra gennaio e marzo del 2016, quando la striscia di vittorie arrivò a otto. In panchina c’era Spalletti e la Roma finì al terzo posto, qualificandosi ai playoff di Champions. Per eguagliare il collega di Certaldo, Ranieri dovrà battere la Juventus di Tudor in un Olimpico che si preannuncia strapieno e che proverà a spingere la Roma verso un successo che vorrebbe dire aggancio ai bianconeri e sorpasso formale, visto il vantaggio a quel punto negli scontri diretti. La nona, poi, sarebbe veramente una sinfonia. Ma, come direbbe Ranieri, meglio pensare partita dopo partita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA