Svilar para tutto, agganciati Sommer e Di Gregorio: la difesa è da big
Sono 12 i clean sheets raggiunti dal portiere, una "rimonta" impressionante certificata dalla sola rete subita nelle ultime sette sfide. Anche grazie al lavoro dei difensori

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Il muro di Roma. Mile Svilar alza ancora la serranda e ottiene il 12esimo clean sheet in campionato, raggiungendo Michele Di Gregorio e Yann Sommer in cima alla classifica della Serie A. Un dato impressionante, se si tiene conto del percorso svolto nel 2025 dai giallorossi e, in particolare, dall'intero blocco difensivo romanista. Sono 30 i gol subiti in campionato in 30 gare disputate, ma solamente uno (contro il Como) nelle ultime 7 partite, vinte consecutivamente.
Sponda bianconera, prendendo in considerazione lo stesso numero di sfide, i prossimi avversari della Roma hanno incassato 8 reti; mentre i nerazzurri 6. Un bottino che certifica non solo l'importanza di avere un numero 1 (in questo caso 99) affidabile e decisivo, come testimoniato anche dalla percentuale di parate (78%) più alta tra i portieri della Serie A con più di 10 partite giocate, ma anche e soprattutto la nuova linfa della difesa romanista. Una solidità ritrovata, ormai da tempo, nel momento più inaspettato e importante della stagione. Numeri e certezze che hanno permesso a Ranieri e alla squadra di credere in una scalata che sembrava impensabile. Numeri e certezze, non per caso. Tra i primi 6 calciatori più utilizzati della Serie A, ben 2 sono componenti della difesa giallorossa: Svilar e Ndicka. In top 25 c'è Angeliño, al 32° posto Mancini.
E con all'orizzonte ben 6 scontri diretti nelle ultime 8 uscite stagionali per un posto in Europa, servirà tutta l'affidabilità dimostrata dal blocco difensivo per continuare a credere fino in fondo a un obiettivo che ora sembra raggiungibile.
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