Dybala torna a casa. La Joya: «Sto bene, ho parlato con Ranieri»
L'argentino è a Roma, ieri l'arrivo a Ciampino: «Non so se ci sarò a Lecce, ma aiuterò la squadra nelle prossime gare». Molti tifosi ad attenderlo, ora il via al recupero

(MANCINI)
Di nuovo a casa. Stanco e con le stampelle, ma sorridente, Paulo Dybala ha fatto ritorno a Roma nel tardo pomeriggio di ieri, quando l’aereo su cui si era imbarcato a Londra ha toccato terra a Ciampino. Ricapitolando: la Joya si era recata in terra inglese lunedì, in compagnia della moglie Oriana Sabatini e di una rappresentanza dello staff medico romanista, per sottoporsi all’operazione al tendine semitendinoso (andata a buon fine). Più precisamente nella Fortius Clinic. E ora l’argentino è pronto per ricominciare, con le dovute tempistiche. Con l’affetto dei tifosi attorno, col sostegno di una città e di una squadra alle spalle. Ricominciare a pensare al futuro, passando per il presente. Perché ci sarà un percorso di recupero da affrontare prima di tornare a vestire, nella prossima stagione, la divisa giallorossa.
Accoglienza e rassicurazioni
Giacca, occhiali da sole avvinghiati allo scollo e stampelle. Necessarie, visto il brutto infortunio. Così come le rassicurazioni sul suo stato di salute, una volta varcata la porta che separa l’esterno dalla parte interna dell’Aviazione Generale dell’aeroporto: «Sto bene». Poche parole, ma convincenti. Un piccolo gruppo di tifosi, grandi e bambini, lo ha (ri)accolto subito con calore; e a chi chiedeva di Ranieri, Dybala ha risposto in maniera un po’ confusionaria, forse ancora frastornato. Poi, però, ha fatto chiarezza: «Sì, ho sentito il mister. Io a Lecce? Non lo so, devo parlare con i dottori. Ma per le altre partite penso che ci sarò». Tra un selfie e l’altro, si è espresso anche sull’ipotetica data di rientro: «Settembre? Non lo so. Posso anche camminare senza stampelle, ma mi hanno detto di tenerle». Una volta accontentati i sostenitori, lo spostamento verso casa al termine di un pomeriggio che ha il sapore di un nuovo inizio.
Una scelta condivisa
Da Roma a Londra, da Londra a Roma. Tutto in 48 ore. La decisione non è del solo Paulo: fondamentale è stato l’apporto dei Friedkin e dei loro medici di fiducia, che hanno dato manforte nella ponderata scelta. Alla fine ci si è affidati al dottor Andy Williams, chirurgo britannico già noto per essersi occupato, in passato, di calciatori di Premier come van Dijk e Oxlade-Chamberlain, oltre ad Abraham. E allo stesso modo, centrale è stata la vicinanza dei proprietari Dan e Ryan, sin dai dolori patiti col Cagliari. La disponibilità e la preoccupazione dimostrate hanno in parte risanato quello “strappo” che si era venuto a creare in estate. Era agosto, a mercato quasi chiuso, e Dybala si avvicinava all’addio, tentato dal ricco Al-Qadsiah. Una storia fatta di dietrofront e di sentimento. Reciproco. Lo stesso mostrato da Oriana su Instagram una volta rientrati in Italia. Ad accompagnare uno scatto dei due nella clinica c’è una didascalia che recita: «Tra poco tornerai in pista. Ti amo con tutta la mia anima». Attimi di amore e affetto. Gli stessi di quei tifosi sempre pronti per sostenerlo.
Il via al recupero
Ora, però, c’è altro: un duro periodo attende il numero 21. Con lo staff medico della Roma ha già avuto modo di stabilire il percorso di recupero propedeutico al ritorno in campo e il periodo lontano dal rettangolo di gioco non sarà di certo di breve durata. Perché nei casi analoghi, tenendo conto della rarità del problema accusato dal gioiellino giallorosso, si parla di almeno tre mesi di distanza dall’intervento chirurgico per poter rimettere piede sul prato verde. Non una lieta notizia per chi col pallone tra i piedi è nel suo posto felice. Nei prossimi giorni la gamba dovrà restare immobile; lui, presto, si rimetterà in moto. Seguiranno lunghe settimane di terapie per rispondere all’operazione. La volontà, in realtà, sarebbe quella di essere a disposizione lì, in mezzo al campo. Avrà comunque la possibilità di supportare i suoi compagni da vicino, come confermato una volta atterrato: una richiesta fatta dal giocatore stesso e concessa in questo momento cruciale della stagione, con la Roma chiamata a lottare con le unghie e con i denti per i propri obiettivi. Nove partite distano da qui alla fine. Anche la garra di Paulo, leader dentro e fuori dal campo, sarà preziosa. Si ripartirà da qui e da quel lungo messaggio sui social, chiuso con una promessa: «Tornerò presto, ancora più forte». Forza Roma, forza Dybala.
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