AS Roma

Chiamatelo mister 1-0, è l’Artem di sbloccarla

In stagione ha riscontrato qualche difficoltà, ma Dovbyk ha numeri da vero bomber: ecco le statistiche accumulate dal centravanti ucraino

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
24 Marzo 2025 - 06:30

Fare il centravanti a Roma non è semplice. La piazza intera si aspetta gol, assist, prestazioni, carisma e tutto ciò che è lecito aspettarsi da chi ricopre un ruolo così importante. Le pressioni sono tante e spesso, anche calciatori di livello assoluto, possono aver bisogno di tempo per imparare a reggerle e gestirle. L’esempio più recente è quello di Dzeko: 10 gol tra campionato e coppe al primo anno, in una Roma molto forte, che giocava in Champions League e che arrivava seconda nel nostro campionato.

Le pressioni e l’adattabilità a un calcio molto tattico come quello italiano sono due fattori da considerare quando si analizzano le prestazioni dei nuovi attaccanti e non possono essere escluse nel giudizio complessivo sulla stagione di Artem Dovbyk. Il centravanti ucraino, arrivato nel mercato estivo della Roma, non ha vissuto certamente la stagione migliore della sua carriera e, in aggiunta alle attenuanti analizzate poco prima, andrebbe ricordato che al primo anno in Italia ha visto alternarsi sulla panchina giallorossa ben tre allenatori diversi nel giro di qualche mese. Tuttavia, nonostante prestazioni spesso non brillanti, il centravanti ucraino ha raccolto 15 gol in tutte le competizioni, accompagnandoli con 4 assist per un totale di 19 partecipazioni stagionali.

Numeri che da un lato non esaltano, specie se visti in relazione al costo del cartellino dell’attaccante, ma che dall’altro non sono neanche da buttar via tenendo conto di tutto il contesto analizzato fino ad ora. In più, è importante andare a vedere il tipo di reti segnate da Artem: 10 gol hanno permesso alla Roma di passare in vantaggio - 8 di questi sono arrivati sullo 0-0 -, 3 sono arrivati con la squadra in svantaggio e solamente due sono stati realizzati con i giallorossi già in vantaggio: uno è stato quello del 5-0 contro il Parma, l’altro quello del 2-0 con la Samp dove per altro lui stesso l’aveva sbloccata con la rete dell’1-0.

Sostanzialmente, Dovbyk con la Roma ha realizzato solamente centri pesanti che hanno aiutato la squadra ad ottenere i risultati conseguiti fino ad oggi. Facendo un calcolo con i risultati delle gare nelle quali il centravanti ucraino ha segnato almeno un gol, si potrebbe affermare che abbia portato nella classifica dei giallorossi circa 18 punti in Serie A, senza contare i 4 in Europa League e i 3 gol realizzati in due turni di Coppa Italia. Malgrado le difficoltà oggettive a livello di prestazioni e forse un numero non elevatissimo di reti realizzate, Dovbyk sta comunque dando il suo contributo alla squadra nonostante le difficoltà derivanti dal primo anno in Italia e dallo scellerato inizio di stagione romanista. Elementi questi da dover per forza di cose considerare nel giudizio complessivo sull’annata del centravanti.

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