Gasperini, perché sì: progettualità, valorizzazione e ambizione
L’ambizione principale? Vincere lo scudetto e se quest’anno non riuscirà a raggiungere questo obiettivo con la Dea, magari ci riproverà proprio con la Roma

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Se da una parte esistono dei dubbi sulla possibilità di far sposare alla perfezione Gasperini con l’ambiente giallorosso, dall’altra esistono certezze sulle sue qualità tecniche ma anche sulle capacità di saper valorizzare i suoi calciatori, aspetto fondamentale per imprenditori come i Friedkin ma anche per la situazione finanziaria in cui gravita la Roma. Nel corso della sua carriera il tecnico ha permesso all’Atalanta di effettuare cessioni che hanno portato introiti importanti nelle case nerazzurre come i 74 milioni versati dallo United per Højlund (acquistato per circa 20 milioni), o i 50 incassati dalla cessione di Koopmeiners alla Juventus. Ma queste sono solo due delle tantissime plusvalenze effettuate dai bergamaschi nel corso dell’era Gasperini, che grazie alle sue capacità ha saputo far crescere tutti i giocatori che ha avuto sotto la sua ala... e noi a Roma con Mancini e Cristante ne sappiamo qualcosa.
L’identikit è chiaro a tutti da tempo: un tecnico che conosca molto bene il calcio italiano e la Serie A, requisiti che Gasp rispecchia a pieno. Oltre alla sua bravura nel saper gestire il lungo percorso del campionato, il tecnico ha acquisito molta esperienza anche in campo europeo, requisito fondamentale per una squadra come la Roma che ogni anno mira ad arrivare fino in fondo. I quarti di finale di Champions League raggiunti nel 2019/2020 sono stati un grande traguardo, ma la vittoria dell’Europa League dello scorso anno contro il Bayer Leverkusen, ha definitivamente consacrato Gasperini anche in Europa. «L’identità è importante», così recitava Ghisolfi poche settimane fa e le squadre di Gasperini di identità ne hanno molta. L’Atalanta è una squadra che impone il proprio gioco senza mai cambiare il proprio volto in base all’avversario che ha di fronte e negli anni si è rivelata una carta vincente. L’ambizione principale? Vincere lo scudetto e se quest’anno non riuscirà a raggiungere questo obiettivo con la Dea, magari ci riproverà proprio con la Roma.
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