Si ferma Saud, Celik corre verso il Lecce: la fascia destra in affanno

Da un’abbondanza quasi eccessiva, anche se nel calcio la profondità di scelta rischia di non esser mai sufficiente o troppa, ad una situazione di semi-emergenza. Perché Claudio Ranieri è passato dal poter disporre di ben tre esterni destri, Celik-Rensch-Abdulhamid, preferendogli in molte occasioni la duttilità di Saelemaekers, al dover sperare che il turco sia a disposizione per la gara in programma alla ripresa della sosta, quella al Via del Mare di Lecce, per non andare in difficoltà in quella zona di campo. L’ex Lille proverà quindi a recuperare, gli altri due rischiano fortemente di non esserci.

Celik

Un’altra giornata di lavoro è trascorsa a Trigoria e di Celik nessuna traccia, quanto meno in campo. Prosegue il lavoro differenziato per l’esterno turco, che si è fermato nella sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League contro l’Athletic. Il turco è alle prese con una lesione di primo grado al tendine congiunto bicipite femorale della coscia sinistra e farà di tutto per recuperare in tempo per la sfida contro il Lecce. Lo staff medico giallorosso punta a farlo rientrare in gruppo a metà della prossima settimana, quando i nazionali rientreranno a Trigoria e la preparazione in vista del match in terra pugliese entrerà quindi nel vivo. C’è moderata fiducia nel suo recupero, ma la cautela, in presenza di lesioni, non è mai troppa e nessun rischio verrà corso.

Rensch

Quasi commovente l’immagine che ha lasciato nella sfida contro il Cagliari quando, da infortunato ma impossibilitato nell’uscire visto che la Roma aveva esaurito gli slot, è avanzato nel cuore del campo pur di non lasciare la squadra in inferiorità numerica. L’esterno olandese ha rimediato una lesione all’adduttore lungo sinistro e adesso ha come obiettivo quello di rientrare in gruppo per non saltare l’importantissima sfida casalinga contro la Juventus, visto che dovrebbe rimanere a riposo per circa 3 settimane.

Abdulhamid

Piove sul bagnato, avrà pensato Ranieri quando gli avranno fatto vedere le immagini provenienti dal King Saud University Stadium di Riyadh, dove stava andando in scena la sfida, valida per le qualificazione ai Mondiali, tra Arabia Saudita e Cina. Dopo avere fornito l’assist vincente a Al Dawsari, Saud Abdulhamid è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Dopo circa 54 minuti di gioco ha lasciato il posto al compagno Al Shanqiti: l’esterno giallorosso a lungo si è toccato il flessore della coscia sinistra, preferendo poi non rischiare ed uscire dal campo. Oggi a Trigoria non sono arrivate particolari indicazioni, la speranza è che si sia trattato solo di un indurimento muscolare, da gestire con attenzione nei prossimi giorni.

Insomma la fascia destra giallorossa non scoppia di salute, in un momento cruciale della stagione della Roma. Servirà l’aiuto e il contributo di tutti per sopperire all’assenza di Dybala e per mantenere intatto l’obiettivo di qualificazione alle coppe europee. A partire dal Lecce, dove Ranieri non avrà Rensch ma spera di recuperare Celik e Saud.