Dybala studia il recupero coi Friedkin, riecco Celik
Paulo attende i nuovi esami, proprietà coinvolta e al fianco della Joya. Per l’argentino consulto anche coi medici dei texani, nessuna ipotesi è esclusa

(GETTY IMAGES)
Col fiato sospeso. È l’attesa a farla da padrona, in queste ore, in una Trigoria svuotata dagli impegni dei nazionali (in undici hanno raggiunto i loro rispettivi ritiri), con i pensieri incentrati sull’infortunio di Paulo Dybala. Uno stop che non ci voleva, con la lesione al tendine del semitendinoso della coscia sinistra a fermare il campione argentino nel suo momento migliore (per continuità e incisività) da quando veste la maglia della Roma. Ancora troppo presto per stabilire le modalità di trattamento e i tempi di recupero: servirà comunque almeno un mese, nella migliore delle ipotesi, per rivederlo in campo. Risposte che arriveranno soltanto all’inizio della prossima settimana, quando la Joya si sottoporrà a nuovi esami strumentali in grado, una volta riassorbito l’edema, l’esatta entità della lesione.
Nel frattempo, l’infortunio di Dybala ha smosso anche i Friedkin (ieri Dan presente a Bruxelles per il meeting dell’ECA), che si sono mossi personalmente per mostrare la loro vicinanza al ragazzo in un momento difficile: Paulo, infatti, ha dovuto rinunciare alla chiamata dell’Argentina, appena ritrovata dopo mesi di assenza. Non solo, Dan e Ryan hanno chiesto messo a disposizione del giocatore anche i loro medici di fiducia per ulteriori consulti e pareri, oltre a quelli offerti dagli specialisti del Campus Bio-Medico di Trigoria. Il talento di Laguna Larga, rinfrancato dalla vicinanza dei proprietari, della sua famiglia e dell’agente Novel (in città già da diversi giorni, era all’Olimpico in occasione di Roma-Cagliari), prenderà la decisione sul percorso per il recupero in accordo col club, cercando la via più rapida per tornare in campo. Al momento non è da escludere neanche l’intervento chirurgico, ma l’operazione sarebbe l’extrema ratio in caso di una lesione molto più grave del previsto. Non resta quindi che aspettare i nuovi esami e sperare.
Intanto oggi al Bernardini riprendono gli allenamenti, dopo i tre giorni di riposo concessi da mister Ranieri. Pronto a tornare in gruppo capitan Pellegrini (fermato da un’influenza in occasione di Roma-Cagliari), mentre proseguiranno le terapie per Rensch, alle prese con la lesione dell’adduttore lungo sinistro (tre settimane di stop). A breve tornerà a lavorare coi compagni anche Celik, che sarà a disposizione per la trasferta a Lecce del 29.
© RIPRODUZIONE RISERVATA