AS Roma

Verso Athletic Club-Roma: guida Hummels, conferme per Rensch e Baldanzi

Mats gioca al centro, l'ex Empoli a fare da raccordo. Intoccabili Svilar, Ndicka e Angeliño, già a 40 gare in stagione. Mancini dirottato sul centro-destra

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
12 Marzo 2025 - 07:00

Stavolta i dubbi sono pochi, anche in virtù di quanto visto nella sfida d’andata all’Olimpico: contro l’Athletic al San Mamés Ranieri si prepara a schierare una Roma accorta, ma non per questo rinunciataria. Il tecnico testaccino l’ha detto proprio l’altro giorno: «Io non entro mai in campo per un pareggio, cerco sempre la vittoria». Il vantaggio i giallorossi l’hanno ottenuto in extremis nella gara d’andata, e perciò dovranno difenderlo con le unghie e con i denti, ma senza fare le barricate. Quel che è certo è che, con l’assenza di Celik ormai quasi certa, si dovrà studiare un’alternativa per tamponare Nico Williams da quel lato (la corsia destra romanista, la sinistra dei baschi): nel ruolo di braccetto di destra è pronto a scalare Mancini, che lì ha già giocato sia con Mourinho, sia con lo stesso Ranieri quando Hummels era un titolare inamovibile. Al centro della retroguardia ci sarà proprio il tedesco, pronto a giocare la 120sima gara della sua carriera nelle competizioni europee per club. Sul centro-sinistra l’inamovibile Ndicka, autentico stakanovista della Roma 2024-25: l’ivoriano, come pure Svilar e Angeliño, ha raggiunto le 40 presenze stagionali (su 41 totali dei giallorossi) domenica al Castellani. L’ex Eintracht, il portiere e il laterale spagnolo sono gli unici veri intoccabili in questa nuova Roma che Ranieri cambia spesso e volentieri: non a caso sono gli unici ad aver superato quota 3.000’ in stagione (domani li raggiungerà Mancini, fermo a 2.964’). 

Sulla corsia di destra spazio ancora a Rensch, che ha ben figurato nella gara d’andata, e che - proprio in ottica Nico Williams - garantisce maggiore copertura rispetto a Saelemaekers, comunque pronto a subentrare con la sua freschezza in corso d’opera. In mezzo al campo, Paredes a dettare i tempi in cabina di regia ad affiancarlo, il dinamismo e i muscoli di Koné da un lato e l’estro e la generosità di Baldanzi dall’altro. L’ex Empoli, molto positivo nel match d’andata al netto del gol mangiato, farà ancora una volta da raccordo tra il centrocampo e l’attacco, in un ruolo da mezzala atipica, vista la sua abilità a muoversi tra le linee. Occhio comunque alle ipotesi Pisilli e Pellegrini. Davanti, a illuminare la manovra, Paulo Dybala, reduce dal turno di riposo: a prescindere da chi farà la prima punta, la Joya è pronta a caricarsi sulle spalle l’attacco giallorosso.

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