Paredes giallorosso almeno fino al 2026: è ufficiale il rinnovo

«Garra argentina dal giorno uno». Lo ha scritto Leandro Paredes nel suo post su Instagram di ieri pomeriggio intorno alle 17, poco dopo che la Roma aveva ufficializzato il suo rinnovo contrattuale. «L’AS Roma è lieta di annunciare che Leandro Paredes ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2026», si legge.

Il terzo capitolo

Almeno un altro anno in giallorosso, un altro step della terza esperienza da romanista del centrocampista argentino. Il primo arrivo è stato nel 2014 dal Boca, per poco più di 400 minuti nell’arco di 13 partite, poi un’intera stagione in prestito all’Empoli da titolare in mediana. Nel 2016-17 un’annata da protagonista con Spalletti (39 presenze in tutte le competizioni), prima della cessione allo Zenit. Poi il Paris Saint-Germain, il prestito alla Juve dai francesi nel 2022-23 fino al definitivo rientro in extremis per la partenza improvvisa di Matic. Il regista di centrocampo della Roma di Ranieri stava per raggiungere i termini per il rinnovo automatico ma si è deciso di stipularlo anticipandoli e l’ufficialità era attesa, dopo le tante voci di mercato delle ultime due sessioni. La scorsa estate ha rifiutato una maxi offerta dall’Arabia, decidendo di rimanere nella squadra al tempo allenata da De Rossi, anche in virtù del rapporto con la leggenda romanista. 

«Non tornare più»

Nella finestra di trasferimenti invernale invece è stato fortemente accostato al Boca Juniors per quello che sarebbe stato un ritorno acclamatissimo di un campione del mondo al suo club di nascita, però non è andata così, per la delusione di tantissimi tifosi Xeneizes che si sono sfogati sotto ai post sui social network del calciatore e della moglie. «Non ami davvero il Boca, restatene in Italia», e anche altre espressioni molto più colorite per esprimere la delusione nei confronti del giocatore, che invece resta concentrato sul campo e sul finire al meglio questa stagione. Quando è arrivato Ranieri lo ha “elevato” a colonna della sua squadra, mentre con Juric trovava pochissimo spazio. Dal Tottenham in poi ha saltato solo il Braga per infortunio e l’Athletic per squalifica e si candida per un posto da titolare al San Mamés ed è fondamentale anche in campionato, per esperienza, caratteristiche e qualità.