Dirige Dybala, segna Dovbyk: la Roma c’è
14 gol, 4 assist e 16 punti firmati da Artem. Il CT dell’Argentina Scaloni intanto preconvoca Paulo

(GETTY IMAGES)
Attenti a quei due. Dybala e Dovbyk sono i due migliori marcatori della Roma in questa stagione e nell’ultimo successo dei giallorossi in campionato contro il Como, entrambi hanno messo la firma a modo loro. Il centravanti ucraino rientrava dall’infortunio ed entrando nel secondo tempo ha segnato il gol del 2-1 a 15 minuti dalla fine regalando il successo a Ranieri e ai compagni di squadra; Dybala invece è stato il migliore in campo giocando tutta la partita, facendo ammonire 4 giocatori del Como e propiziando l’espulsione di Kempf. Entrambi saranno chiamati a guidare la Roma nel doppio confronto con l’Athletic Bilbao per gli ottavi di finale di Europa League, che avranno inizio giovedì con la gara di andata allo Stadio Olimpico. I gol pesanti di Dovbyk e lo straordinario momento di forma di Dybala saranno determinanti nell’aiutare la Roma a proseguire il cammino in Europa League.
Solo gol pesanti
Con il gol al Como Dovbyk ha raggiunto quota 14 centri stagionali tra campionato e coppe al suo primo anno in Italia - accompagnati da 4 assist - e in un’annata che lo ha visto cambiare ben 3 allenatori in circa 4 mesi. Nonostante le difficoltà, Artem è riuscito a dare il suo contributo alla squadra segnando un buon numero di reti che poi si sono rivelate pesanti in ottica risultati. Tra gol e assist in campionato il numero 11 romanista ha portato in classifica ben 16 punti ai giallorossi. L’unico gol irrilevante segnato dall’Ucraino è stato quello del 5-0 contro il Parma, mentre tutti gli altri sono stati determinanti nell’ottenere dei punti in classifica.
In Europa League invece ha realizzato due centri contro Bilbao e Dinamo Kiev, valsi 4 punti nella fase campionato e la possibilità di giocare il playoff contro il Porto. In Coppa Italia invece la doppietta contro la Sampdoria ha permesso ai giallorossi di accedere ai quarti di finale della competizione, dove ha realizzato anche il gol della speranza a San Siro contro il Milan.
Una Joya mai vista
Per Dybala ogni parola sarebbe superflua ma lo straordinario momento di forma della Joya è confermato anche dalla preconvocazione del CT Scaloni con l’Argentina - nella lista presente anche Paredes - per le partite delle qualificazioni ai mondiali: la Seleccion affronterà il 22 ed il 26 marzo rispettivamente l’Uruguay e il Brasile, due partie sentitissime da tutte e tre le parti. 9 partecipazioni tra gol e assist da dicembre ad oggi, doppietta decisiva contro il Porto per il passaggio del turno in Europa League e un’intensità nei 90 minuti che non si vedeva dai tempi del Palermo hanno permesso a Dybala di riprendersi la nazionale e di rilanciare la Roma consacrandosi ancora di più nei cuori dei tifosi romanisti: «La gente di Roma mi ha sempre fatto sentire amato dal primo giorno. Sento di dover ricambiare tutto questo amore da quel giorno. Roma - prosegue - ha un nome importante come città e come storia, anche nel calcio. Ci sono sempre stati giocatori importanti qui come Totti e De Rossi e grandissimi argentini come Batistuta», ha detto Paulo in un’intervista rilasciata a CBS Sports: «Il giorno della presentazione mi tremavano le gambe, non pensavo che potessi venire accolto così. Questa estate sono stato vicino all’addio, ma parlando con mia moglie e con la mia famiglia abbiamo deciso che non fosse il momento per lasciare la Roma, la città e il calcio europeo. Sentivo di poter dare ancora tanto», ha detto.
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