Dybala quanti falli presi, in dote 20 cartellini

Incontenibile. Quando Dybala sta bene non ce n’è per nessuno ed un piacere vederlo giocare. Per chi ce l’ha in squadra, ovviamente. Molto più complicato volergli bene da avversario, perché è davvero un rompicapo come spiegano i numeri. Per fermarlo bisogna ricorrere molto spesso al fallo. La Joya, infatti, ha già portato in dote in stagione 20 provvedimenti disciplinari agli avversari, 17 in campionato e 3 in Europa League in 33 presenze complessive (compresa una in Coppa Italia, col Milan, dove però non ha fatto ammonire nessuno). La media si è alzata drasticamente grazie a Roma-Como di domenica sera  (5 cartellini gialli in una partita è il suo record da romanista) ma anche grazie al derby del 5 gennaio (3 gialli per i laziali).

Senza questi 8 resterebbe primo (staccato) nella speicale classifica dei più tartassati a quota 12. Nella rosa della Roma è comunque il giocatore più costante nel provocare sanzioni ai giocatori avversari, per lo più difensori, ovviamente.
Hanno “lavorato” bene anche Baldanzi e Pellegrini, che hanno portato 7 sanzioni per uno, a seguire Paredes e Saelemaekers con 6 e i due lottatori Koné e Mancini con 5.
Dai “quinti” sono arrivati diversi cartellini per gli opponenti: non solo Angeliño, ma anche Celik e Zalewski ne hanno procurati. Sotto la media il contributo degli attaccanti centrali: Shomurodov (2) e Dovbyk hanno portato tre cartellini gialli in totale. 

Curiosa la statistica per Abdulhamid che in 4 presenze nella sola Europa League ha procurato due gialli (nella stessa partita, con l’Elfsborg) e un rosso (col Braga). Tre i rossi diretti provocati da giocatori della Roma in questa stagione: Hummels al derby e Paredes col Porto, entrambi all’Olimpico i due casi più eclatanti. Soulé a Parma ha fatto espellere invece Leoni prima di segnare con una punizione da manuale.