AS Roma

So' centoventimila voci

Tra oggi pomeriggio e giovedì ci giochiamo il resto della stagione. I romanisti pronti a soffiare dietro alla squadra, come chiesto da Ranieri. Pronto un doppio tutto esaurito

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
02 Marzo 2025 - 07:00

La Roma e la sua gente. Un binomio perfetto e naturale, che a un certo punto, qualche mese fa, è stato messo in discussione. Non per mancanza d’affetto, ma per un popolo che si era sentito ferito, tradito da chi quell’amore lo gestiva e lo dirigeva. Il passato non si dimentica, direbbe la Sud, ma per fortuna quei giorni sembrano soltanto un brutto ricordo. Merito della fedeltà della gente romanista, ma anche del lavoro fatto da Claudio Ranieri che, dal 14 novembre scorso (primo giorno del suo terzo mandato sulla panchina giallorossa), ha posto al primo punto del suo programma la cura del rapporto tra la squadra e la tifoseria, chiedendo alla gente di «soffiare dietro» ai suoi ragazzi.

E così, l’infinita serie di sold out, che per un po’ si era interrotta, è ripresa ma, cosa più importante, l’Olimpico (quello romanista) da qualche tempo a questa parte ha ricominciato a giocarle le partite, come pochi altri stadi nel mondo sanno fare. Non ci sono dati a poterlo testimoniare, chi assiste alle partite della Roma in casa dal vivo lo sa, lo percepisce, ma a sostegno arrivano anche i numeri della biglietteria di Trigoria. Dopo i quasi 57.000 contro il Monza (un lunedì sera di fine febbraio), l’Olimpico è pronto a riempirsi di nuovo tra oggi pomeriggio, per la sfida all’affascinante Como di Fabregas, e giovedì sera, quando arriverà l’Athletic Club per l’andata degli ottavi di finale di Europa League.

Due appuntamenti che, inevitabilmente, indirizzeranno la nostra stagione, con la squadra che va alla ricerca del senso perduto, per dare ancora sapore ai mesi finali di quest’annata nata male e proseguita peggio, fino all’avvento del Sir da San Saba. Vincere contro il Como permetterebbe alla Roma di accorciare ancor di più la classifica, ottenendo l’undicesimo risultato utile consecutivo in campionato e attaccando la zona Europa. Per quanto riguarda la sfida ai baschi, invece, in palio c’è di più, c’è la voglia di riscatto, di vivere ancora quelle notti di sogni, di coppe e di campioni che da anni ormai caratterizzano le nostre stagioni.

Il peso specifico di queste due partite i romanisti lo hanno capito e sono pronti a rispondere presente. A partire da oggi pomeriggio, quando in 60.000 riempiranno l’Olimpico. Numero destinato a salire per l’appuntamento di coppa, con la giornata di giovedì (quando il club alle 13 ha dato il via alla vendita libera, dopo le prelazioni per gli abbonati chiuse a quota 46.000) che ha visto le solite file virtuali per assicurarsi un posto allo stadio.

Insomma, i tifosi sono pronti a fare la loro parte, ora tocca alla squadra, che dovrà far valere il fattore Olimpico. In casa, la Roma arriva da dieci risultati utili consecutivi (tra campionato e coppa), mentre in Europa il rendimento è da record. Dal 2017 a oggi, infatti, nessun club del vecchio continente ha vinto più partite (34) di noi in casa nelle coppe europee. Il «Non passa lo straniero» è legge. Allora forza Roma, vinci ancora.

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