De Rossi out: non sarà lui ad allenare la Roma

Dalla conferenza stampa di Ranieri è uscita, chissà quanto voluta, una notizia: non sarà Daniele De Rossi l'allenatore della Roma del prossimo anno. Se prima, infatti, Ranieri aveva DDR come uno dei suoi candidati principali (ci risulta anzi che sin dal giorno del primo colloquio a Londra aveva provato a perorare la causa presso i Friedkin), adesso ha ripetuto più o meno i concetti espressi proprio da Dan Friedkin e in qualche modo trasmessi più o meno pubblicamente. Queste le parole testuali di Ranieri: “De Rossi? Ho visto anche le interviste di Sabatini. Io concordo, mi hanno detto che è un grande allenatore e può essere un ottimo allenatore. Deve fare il suo percorso e poi tornerà alla Roma per fare ancora meglio di quanto fatto fino a settembre”.

Anche Dan Friedkin è un grande ammiratore di Daniele De Rossi e sa che diventerà un grande allenatore, ma per qualche motivo non meglio specificato, che ha probabilmente comunque a che fare con la passionalità molto romanista di DDR, non lo ritiene attualmente in grado di allenare la Roma. È pronto ad accoglierlo a braccia aperte più avanti, quando avrà maturato altre esperienze. La battuta che circola al riguardo è piuttosto significativa: “Un giorno lo richiameremo, speriamo che quando accadrà ce lo potremmo permettere", alludendo proprio al fatto che De Rossi, quel giorno, guadagnerà come i top manager continentali.

Chissà se Ranieri e Friedkin sono realmente sinceri e se pensano davvero tanto bene di lui. È un fatto, però, che al momento la strada è chiusa. Ed è un peccato perché ha ragione Sabatini. Sarebbero stati una coppia fantastica.