Roma-Como, sfida nella sfida tra gli "aggiustatori" Ranieri e Fabregas
Domenica andrà in scena il confronto tra il tecnico più esperto e quello più giovane della Serie A. Che però hanno più di una cosa in comune
Claudio Ranieri e Cesc Fabregas, rispettivamente 73 e 37 anni (GETTY IMAGES)
Quando Claudio Ranieri raggiungeva per la prima volta la Serie A, con il Cagliari, Cesc Fabregas aveva tre anni. Era il 1990, i sardi guidati dal tecnico testaccino chiudevano il campionato al terzo posto e tornavano nel massimo campionato dopo 7 anni. Quel tipo di gioia Fabregas l’ha vissuta sulla sua pelle la scorsa estate, quando ha compiuto un’autentica impresa col Como: chiamato a novembre 2023 per sostituire Longo, ha condotto la squadra alla promozione in A dopo 21 anni, seppur affiancato in panchina da Osian Roberts. Ufficialmente confermato sulla panchina lariana, il catalano ha pagato una prima fase d’adattamento, ma ora sta facendo divertire i tifosi comaschi con bel gioco e risultati: lo testimoniano le due vittorie consecutive contro Fiorentina e Napoli. Non le prime imprese per gli uomini di Fabregas, che hanno già battuto la Roma il 15 dicembre scorso (ad oggi l’ultima sconfitta in campionato dei giallorossi) e l’Atalanta a Bergamo a inizio stagione.
La Roma, dal canto suo, viene da dieci risultati utili consecutivi in A, e spera di poter vendicare quello 0-2 maturato nei minuti finali in quella che può essere ritenuta senza dubbio la peggiore prestazione della gestione Ranieri. Dopo quel ko, i giallorossi si sono rialzati, dimostrando di essere ancora vivi, fino a rilanciare la loro candidatura per un posto nella prossima Europa. Quello del Sinigaglia è stato il primo confronto tra Ranieri e il Fabregas allenatore. Numerosi invece i precedenti tra la Premier e la Serie B quando Cesc indossava ancora gli scarpini: ai tempi del Chelsea, ha affrontato il Leicester che poi sarebbe diventato campione d’Inghilterra e il Fulham, guidato soltanto per un brevissimo periodo da Sir Claudio. I due si sono poi ritrovati nel campionato cadetto italiano: il 14 gennaio 2023, all’Unipol Domus, il Cagliari di Ranieri ha battuto 2-0 il Como, che nel secondo tempo mandava in campo l’ex Arsenal e Barça.
Ad accomunarli c’è anche questo: le esperienze comuni in Inghilterra e Spagna; Fabregas era però soltanto un bambino quando il tecnico testaccino guidava l’Atletico Madrid e il Valencia, conquistando anche una Supercoppa UEFA nel 2004. Chissà se, all’epoca, il catalano immaginava di poter affrontare Ranieri da collega: lo farà (per la seconda volta) domenica alle 18. Sarà la sfida tra l’allenatore più esperto della Serie A (Ranieri con i suoi 73 anni) e quello più giovane (Fabregas è classe 1987). Una sfida a distanza, però, perché il tecnico del Como non sarà panchina: essendo stato fermato per un turno dal Giudice sportivo, sarà sostituito dal suo vice, Dani Guindos, che ha conosciuto ai tempi della sua militanza nel Monaco.
La sfida è già cominciata dopo Roma-Monza, ma tramite gli elogi che Ranieri ha riservato al suo giovane collega: «Nel giro di tre o quattro anni sarà tra gli allenatori top», ha dichiarato. E c’è anche chi ipotizza proprio in queste ore che lo spagnolo sia tra gli indiziati principali per sedere sulla panchina giallorossa dalla prossima stagione. Questo è ancora presto per stabilirlo: ad oggi, Fabregas è un avversario, e come tale verrà trattato. Ranieri e i suoi vorranno “vendicare” quel ko di due mesi e mezzo fa: era un’altra Roma, ancora convalescente dopo il disastroso avvio di stagione, che mostrava frequenti blackout. Domenica, all’Olimpico, sarà chiamata a dimostrare di essere definitivamente maturata grazie alla sapiente guida di Claudio Ranieri.
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