La Roma e le portoghesi: bei ricordi e quel tabù che dura da 44 anni
Con il Porto tre eliminazioni. Goleada al Setubal, parità col Benfica
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Di Bartolomei in azione durante Roma-Porto in Coppa delle Coppe, nella stagione 1981-82 (Almanacco Giallorosso)
Quarantaquattro anni: tanto è trascorso dal primo confronto ufficiale con il Porto, la doppia sfida nella Coppa delle Coppe 1981-82 che vide i Dragoes avere la meglio grazie al 2-0 casalingo e allo 0-0 maturato all’Olimpico. La Roma li ha ritrovati 35 anni dopo, nel 2016-17, nel preliminare di Champions League: anche in quel caso, il doppio confronto se lo aggiudicarono i portoghesi, che vinsero 3-0 a Roma dopo l’1-1 maturato al Do Dragao. Ad oggi, l’unico successo contro di loro risale al 12 febbraio 2019, andata degli ottavi di Champions: una doppietta di Zaniolo e il gol di Lopez firmarono il 2-1, che però non fu sufficiente a passare il turno; al ritorno il ko per 3-1 ai supplementari decretò non solo l’eliminazione, ma anche l’esonero di Di Francesco, sostituito proprio da Claudio Ranieri in panchina. L’auspicio è che stasera si possa rompere questo tabù, ma ci vorranno il massimo impegno da parte della squadra e la solita, immancabile spinta del pubblico.
Migliore il bilancio con le altre squadre portoghesi affrontate nelle competizioni europee: la prima fu il Belenenses, nella Coppa delle Fiere 1963-64. All’Olimpico finì 2-1 con rete di Schutz e autogol di Perez; successo per 1-0 anche in terra lusitana e passaggio del turno. Bilancio in parità con il Benfica: un’eliminazione a testa. Loro ebbero la meglio nella Coppa UEFA 1982-83 (quando la Roma era concentrata su altri obiettivi), ma riuscimmo a vendicarci al primo turno nel 1990-91: all’andata all’Olimpico il 19 settembre 1990, contro la squadra allenata da Eriksson, bastò un gol di Carnevale (1-0); stesso risultato a Lisbona, con gol di Giannini.
A proposito di Lisbona: tra le avversarie passate per l’Olimpico c’è anche lo Sporting, nella fase a gironi della Champions 2007-08; il 23 ottobre 2007 i gol di Juan e Vucinic ci regalarono il 2-1, mentre il 2-2 in trasferta ci permise di ipotecare l’accesso agli ottavi di finale. Nella Coppa UEFA 1999-00 strapazzammo il Vitoria Setubal con un 7-0 casalingo, mentre l’anno successivo all’Olimpico contro il Boavista bastò un 1-1 con gol di Nakata per andare avanti, dopo la vittoria per 1-0 in trasferta. In tempi più recenti, bilancio positivo contro il Braga: 3-1 nel ritorno dei sedicesimi di Europa League il 25 febbraio 2021 (reti di Dzeko, Perez e Mayoral); 3-0 lo scorso 12 dicembre grazie ai gol di Pellegrini, Abdulhamid e Hermoso.
Ora non resta che cercare di portare a casa questo doppio confronto contro il Porto: al Do Dragao è arrivato un buon pari, ma c’è bisogno di un ulteriore sforzo per avanzare tra le migliori 16 della competizione: al netto delle tante difficoltà di questa stagione, abbiamo le doti per riuscirci.
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