VIDEO - Porto-Roma e quel rigore non dato su Schick
Nell'ultimo precedente tra le due squadre, fece molto discutere l'arbitraggio di Cakir, che allo scadere non fischiò un rigore solare sulla punta giallorossa
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Fra poche ore la Roma affronterà il Porto nell'andata dei playoff di Europa League. I giallorossi saranno di scena alle 21 al Do Dragao, a quasi sei anni dall'ultima volta, sperando in un risultato e in un arbitraggio diverso. Il 6 marzo 2019 infatti la squadra allora allenata da Eusebio Di Francesco (esonerato proprio dopo quella gara e sostituito da Claudio Ranieri) veniva battuta dai portoghesi per 3-1, al termine di una partita da 133' che aveva ribaltato il risultato dell'andata (2-1). Dopo il vantaggio iniziale del Porto, la Roma aveva trovato il gol del pareggio grazie ad un rigore di Daniele De Rossi (alla sua ultima partita in Europa), che aveva portato il match ai supplementari.
Al 112', i giallorossi erano andati ad un passo dal gol-qualificazione con Dzeko, dopodiché, quattro minuti dopo Cakir fischiò un rigore per fallo (dubbio) di Florenzi, rigore poi trasformato. Il 3-2 avrebbe significato comunque il passaggio della Roma ai quarti di finale di Champions League, in virtù della regola (oggi abolita) dei gol in trasferta, e così i giallorossi si riversarono in attacco: al 120', un evidente tocco falloso di Marega nell'area portoghese ai danni di Patrick Schick, attaccante della Roma, non sanzionato da Cakir, che lasciò giocare e qualche secondo più tardi fischiò la fine della gara, gara che ad oggi rimane l'ultima disputata dalla Roma in Champions League.
⏱ Minuto 120
— skysport (@SkySport) March 7, 2019
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