Ranieri: "I giocatori stanno tutti bene, vogliamo passare il turno"
Alla vigilia della sfida di Coppa Italia ha parlato il tecnico giallorosso: "Faccio i complimenti a Ghisolfi per il mercato, sono sicuro che i nuovi si ambienteranno bene"
Alla vigilia della sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan, Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Mediaset. La Roma affronterà i rossoneri domani alle 21.00 a San Siro, la vincitrice sfiderà poi in semifinale una tra Inter e Lazio. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso:
In vista del Milan c'è qualche situazione da recuperare? Koné, El Shaarawy...
“I giocatori stanno tutti bene. Siamo entrati in un loop di partite ogni tre giorni e ho bisogno di tutta la rosa, dei giocatori di cui mi fido ciecamente. Domani andiamo a Milano con la voglia di passare il turno”.
Cosa le sta piacendo di più della Roma?
“Mi sta piacendo che piano piano stiamo riuscendo a rendere di nuovo orgogliosi i nostri tifosi”.
Che voto dà al mercato?
“Un buon voto, non potevamo muoverci più di tanto per l’FFP ma devo fare i complimenti a Ghisolfi, che ha trovato giocatori buoni e sono sicuro che si ambienteranno bene nel nostro campionato”.
Il suo giudizio è sia da dirigente che da allenatore.
"Certamente, dei due ragazzi che abbiamo preso (Gourna Douath e Salah-Eddine) sono super convinto. L'altro (Nelsson) lo abbiamo preso in prestito, è un buon marcatore per cui abbiamo l'opportunità di vederlo in questi prossimi mesi".
Qual è l'obiettivo?
"L'obiettivo è far bene contro il Milan, loro in casa non perdono da tanto. Con Conceicao hanno fatto benissimo, andiamo a trovare una squadra piena di talento e campioni. Ci andiamo con la voglia di far bene, non per passare una giornata fuori Roma. Cerchiamo di fare la nostra partita con la consapevolezza che hanno una grande squadra".
Che partita si aspetta?
"Un match difficile, però noi siamo pronti. Il Milan può fare tutto: può esplodere, può giocare in attacco, ha giocatori di qualità. Ci prepariamo per una partita difficile".
Cosa può dire ai tifosi che sono un po' perplessi da questo mercato?
"Io capisco ma se non ci sono i soldi, che ci sarebbero pure ma non possiamo spenderli per delle norme ben precise. Che facciamo li spendiamo e poi stiamo due anni senza giocare in Europa? Avevamo determinate situazioni economiche da rispettare. I tifosi hanno visto che questi ragazzi sono saliti di grande considerazione nei loro confronti, e trovare sostituti a questi campioni non era facile. Io sono soddisfatto".
Ghisolfi aveva detto che il mercato invernale sarebbe stato ispirato dal futuro allenatore. È successo?
"Certo. Adesso ve lo dico (ride, ndr), aspettate eh".
A che punto è la ricerca?
"Proprio a nessun punto, io sono concentrato solo su quello che dobbiamo fare ora, poi andrò a vedere e chiederemo, vedremo, faremo un numero X di nomi e cercheremo quello che fa al caso nostro. Le voci dalla Spagna su Ancelotti? Ma sì, ogni giorno esce un nome nuovo. Io capisco che voi avete da scrivere".
Da dirigente sarebbe importante annunciare il nuovo corso o aspettare la fine della stagione?
"Si attenderà. Se mi conoscete e conoscete i Friedkin sapete che da noi non uscirà nulla, per cui tutte le voci che sentite non vengono da noi. Potete scrivere e dire di tutto ma non saranno mai quelle".
La Roma giocherà dal 2028 nel nuovo stadio?
"È quello che tutti quanti ci aspettiamo. Se arriveranno le ultime firme noi siamo pronti, aspettiamo solo questo. È un progetto realistico, per la prima volta inizio a crederci anche io".
La Roma non si arrende mai durante le partite, le piace questa caratteristica?
"Questo è il mio credo, cerco di trasmetterlo ai giocatori. Io accetto la sconfitta, ma dopo che hanno corso e lottato per tutta la partita. Gli errori si fanno, ma ognuno di loro deve essere soddisfatto e consapevole di dare il massimo in ogni partita".
Le fa piacere che giocatori come Dybala e Paredes siano qui anche il giorno dopo la fine del mercato?
"Ma io onestamente non ho mai avuto dubbi".
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