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Antonello lascia l’Inter, ma la Roma è in stand-by

Nessuna novità dopo i primi contatti con i Friedkin. In precedenza, i texani avevano tenuto colloqui anche con altri dirigenti, senza poi scegliere il post Souloukou

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
04 Febbraio 2025 - 06:30

Se da una parte, Ghisolfi e Ranieri lavorano per costruire la Roma del domani sul campo, nel frattempo c’è chi pensa alla società del futuro e alla dirigenza da mettere al timone. In attesa di conoscere quale sarà il futuro allenatore, una volta che Sir Claudio a giugno si trasferirà definitivamente nel suo ufficio da dirigente, Dan e Ryan Friedkin proseguono la ricerca per ingaggiare il nuovo amministratore delegato della Roma.

Una ricerca che va avanti dal 22 settembre scorso, giorno in cui l’ormai ex Ceo Lina Souloukou, dirigente plenipotenziaria del precedente anno e mezzo a Trigoria, era stata gentilmente accompagnata alla porta dai proprietari, con delle dimissioni soltanto formali da parte della greca. Tanti i nomi che si sono susseguiti nel casting texano, ma la carica sembra destinata a restare vacante ancora un po’.

Eppure nella mattinata di ieri, con l’ufficialità della separazione tra Alessandro Antonello e l’Inter sembrava propizia per la fumata bianca. «FC Internazionale Milano comunica che da oggi, lunedì 3 febbraio, Alessandro Antonello, CEO Corporate, lascia la società per cogliere nuove sfide», ha scritto il club milanese nel comunicato apparso sul sito ufficiale della società. Le strade delle nuove sfide citate, però, non sembrano destinate a intrecciarsi con il cammino della Roma.

Già, perché nonostante i contatti frequenti e serrati, risalenti ormai ad un mese fa, tra Antonello e i Friedkin: tanto da Trigoria, quanto da ambienti vicini al dirigente, tutti ci tengono a freddare la pista che porterebbe il bergamasco a diventare il numero due della Roma. Perché quei contatti, certi e confermati da più parti, sono rimasti anche gli ultimi. Da settimane, ormai, Dan e Ryan non si sono fatti più vivi con Antonello, che nel frattempo si guarda intorno per future occasioni di lavoro.

Un modus operandi non nuovo ai Friedkin, che già negli scorsi mesi avevano avuto colloqui con altri candidati (Marzio Perrelli, Executive Vice President di Sky Italia, e Claudio Fenucci, ex dirigente giallorosso e attuale amministratore delegato del Bologna), salvo poi far calare il silenzio. Come tanti “le faremo sapere” pronunciati alla fine dei provini per una parte. Il casting però, deve concludersi al più presto, perché in gioco non c’è il ruolo da comparsa di una qualsiasi pellicola (mondo vicino ai Friedkin, in quanto produttori cinematografici), ma la massima carica dirigenziale della Roma.

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