Ranieri non stravolge la Roma titolare
Ampia scelta, ma si pensa anche al Milan: Dybala a disposizione, dubbi tra Paredes e Cristante, Pellegrini e Pisilli
Arriva la capolista e Ranieri non si può permettere di stravolgere la Roma dei titolari. Alla vigilia della gara col Napoli di Conte un occhio al Milan e alla Coppa Italia, il tecnico lo dovrà pure dare. Troppo alta la posta in palio nel trofeo che manca da troppo tempo in bacheca a Trigoria. Più gestione che turnover, dunque per Sir Claudio.
La certezza, in questo senso, riguarda Mancini. Il numero 23 non sarà della partita infrasettimanale per la lunga squalifica che si porta dietro dalla passata edizione della coppa e dunque col Napoli potrà dare tutto e subito. Mancio fa parte dell’ossatura di base e insieme a Hummels, cui Ranieri ha risparmiato qualche minuto in Europa League, e Ndicka è una scelta praticamente obbligata. La Roma non ha più centrali di ruolo ed è sempre in attesa dal mercato. L’alternativa tra i tre dietro è Rensch, già visto in parte a Udine, o Celik (anche lui attenzionato dal Fulham).
I dubbi veri, tra scelte tecniche e risorse da preservare, iniziano a centrocampo: Paredes, adombrato giovedì scorso, è insidiato dal ritrovato Cristante, Pisilli più che Pellegrini può essere la carta del 352. Koné non si tocca proprio contro i giganti di Conte. Saelemakers (occhio a Rensch) e Angeliño sono garanzie, difficile ipotizzare cambi se non per misurarne il minutaggio in corso di gara. Stesso discorso vale per l’attacco: Dybala è pronto e può giocare ma Ranieri potrebbe risparmiarlo, con Soulé (in crescita) e Baldanzi che scalpitano. Idem per Shomurodov che corre dietro Artem Dovbyk.
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