AS Roma

Dovbyk insegue Lukaku: che sfida nella notte dell'Olimpico

Artem ritrova Romelu nella sfida contro il Napoli: all’andata decise il belga. L’ucraino ha superato lo score di Dzeko al primo anno in giallorosso, ora punta a quello dell’ex

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
01 Febbraio 2025 - 15:30

Il recente passato contro presente e futuro, un duello tra numeri nove, pronti ad accendere a suon di gol la notte dell’Olimpico. Domani sasera (fischio d’inizio ore 20.45) non sarà solo la sfida tra la Roma di Claudio Ranieri e il Napoli di Antonio Conte, tra due dei migliori portieri del campionato, come Svilar e Meret, ma soprattutto il duello tra le due punte, Artem Dovbyk e Romelu Lukaku.

Terminali offensivi delle manovre delle rispettive squadre, due calciatori in grado di indirizzare il rendimento delle due squadre. L’ucraino è stato fortemente voluto da Daniele De Rossi, che ha visto nell’ex Girona il profilo perfetto per sostituire il partente Lukaku. E proprio il belga è stata l’unica martellante richiesta di Antonio Conte, che non avrebbe immaginato nessun altra punta al centro dell’attacco del suo Napoli. Affare da quasi 40 milioni quello che è servito per portare Dovbyk nella Capitale, operazione di poco meno onerosa per strappare il cartellino di Romelu al Chelsea, un rendimento, in termini realizzativi, finora non così lontano, anzi.

Dovbyk in 29 presenze complessive, tra campionato, Coppa Italia e Europa League ha totalizzato 12 reti; Lukaku, dal canto suo, ha avuto a disposizione solo sfide di campionato (il Napoli non partecipa alle coppe ed è uscito subito dalla Coppa Italia): in 20 presenze ha messo a referto 9 reti, ma anche 6 assist. E proprio il belga adesso diventa un grosso stimolo per l’attaccante giallorosso, per convincere anche gli ultimi scettici o i tifosi che mugugnano all’Olimpico quando sbaglia qualche giocata di essere all’altezza della maglia che indossa. Perché, dopo aver uguagliato e superato lo score messo a segno da Edin Dzeko nel suo primo anno in giallorosso (10 reti in 39 presenze complessive), adesso Dovbyk punta a eguagliare quanto fatto dall’attaccante belga nel suo unico anno vissuto in giallorosso, parliamo della stagione 2023-24: in 49 presenze complessive, tra campionato, Europa League e  Coppa Italia, Lukaku ha fatto registrare uno score di 21 reti e 4 assist.

Conti alla mano, servono nove reti all’ucraino per uguagliare il belga, dieci invece per superarlo. E la quota dei 20 gol nel primo anno in giallorosso sarebbe un obiettivo davvero importante per l’ex Girona, che in diverse partite sembra ancora un pesce fuor d’acqua nell’alchimia con i compagni. Ma le attenuanti sono molte: dalla differenza con il calcio spagnolo all’esasperato tatticismo del campionato italiano, che spesso lo obbliga a lottare per ogni possesso spalle alla porta, puntando meno a conquistare la profondità come faceva in Liga; senza dimenticare i tre allenatori cambiati in pochi mesi, i diversi sistemi di gioco e richieste ricevute, fino ai problemi avuti col ginocchio.

Con i numeri già messi a referto ha senza dubbio convinto buona parte del tifo giallorosso a concedergli fiducia e tempo anche di fronte a prestazioni non esaltanti; notti come quella di domani sera possono invece dar modo anche ai più critici di convincersi della forza del calciatore, vedendo nuovamente sfidare a distanza ravvicinata un top player assoluto in quel ruolo, come Romelu Lukaku.

Sarà quindi la sfida tra scettici e “dovbykiani”, tra le “vedove calcistiche” del belga e chi ha trovato modo di criticare anche l’attuale nove del Napoli? No, sarà più semplicemente il duello tra due centravanti completi, sui quali Roma e Napoli puntano forte.
Il campo sarà l’unico giudice, ma Dovbyk ora è pronto e adesso punta al sorpasso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI