AS Roma

Una Curva Sud da brividi. Coi tedeschi nessuna criticità

Qualche coro e lancio di oggetti, ma alla fine è ripreso il normale deflusso dall’impianto in una delle serate di tifo più “potenti” dell’intera stagione

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
31 Gennaio 2025 - 08:00

«E insieme a te sarem...». Una delle serate di tifo più “potenti” dell’intera stagione, per una delle sfide più importanti fino a questo punto. I romanisti e soprattutto la Curva Sud hanno risposto presente. Nei giorni precedenti alla gara contro i tifosi dell’Eintracht, in virtù dei tutt’altro che positivi precedenti in Italia dei quasi 4.000 arrivati da Francoforte, c’era grande allerta da parte delle autorità e sono state applicate diverse misure precauzionali per impedire che potessero verificarsi dei disordini. I tedeschi sono iniziati ad arrivare nel pomeriggio di mercoledì e,  tra la vigilia e le fasi di afflusso e deflusso dall’Olimpico nella serata di ieri, non si sono verificate criticità significative, complice anche il massiccio dispiegamento di Forze dell’ordine in tutte le zone “di interesse”. Nell’arco della partita l’unico vero momento di tensione è stato subito dopo il gol del vantaggio romanista al 44’ e nei primi minuti dell’intervallo quando tra i romanisti in Curva Nord e il settore riservato ai tifosi in trasferta è iniziato un lancio di petardi e fumogeni seguito poi dall’avvicinarsi alle vetrate degli stessi tifosi. A placare il tutto l’intervento degli steward e l’ingresso del reparto Celere della Polizia nello spicchio dei sostenitori ospiti, rimasto lì poi per tutta la ripresa a controllare che si mantenesse la distanza tra i tedeschi e i romanisti.

Durante la sfida l’Olimpico (con 64.458 presenti) è stato uno spettacolo, quello delle migliori notti europee, con la Sud a spingere la squadra dall’inizio alla fine, subissando nettamente i pur rumorosi tifosi tedeschi che avevano riempito il settore già un’ora e mezza prima della gara. Cuore, canti dalla Curva, qualche fischio (ma pochi) dalle tribune per l’ingresso di Cristante e tutta la magia dell’Olimpico europeo, che ha salutato i tre punti con una sciarpata e una voce che si alzava all’unisono: «Alé, Alé Roma Alé». 

Nell’entusiasmo del post partita, quando ancora le squadre erano in mezzo al campo è accaduto un ultimo episodio quanto meno particolare: un tifoso dalla Tribuna Tevere ha invaso il terreno di gioco per prendere la maglia da Mancini e poi ridirigersi in tribuna inseguito da diversi steward. Con la Curva che parteggiava per “l’invasore”, il clima si è scaldato quando gli agenti della celere si sono rischierati tra i Distinti Sud e la stessa Tevere, oltre a togliere la maglia del 23 al tifoso che era entrato in campo. Qualche coro e lancio di oggetti, ma alla fine è ripreso il normale deflusso dall’impianto.

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