Rimonte e rimpianti
Il boato per il gol di Falcao al Colonia all’88’ e il Bayern Monaco ribaltato in un tempo. Con i bavaresi anche il celebre coro «Che sarà, sarà...». Un anno fa il ko in semifinale col Leverkusen
Sessantasei anni: tanto è passato dalla prima sfida europea all’Olimpico contro una squadra tedesca. Si trattava dell’Hannover 96, battuto 3-1 in trasferta all’andata degli ottavi di finale di Coppa delle Fiere: il 7 gennaio 1959 l’1-1 bastava a mandare avanti la Roma. Che due anni più tardi quel trofeo lo vince, eliminando il Colonia dopo tre gare: la “bella” si gioca al Flaminio il 1° marzo 1961, vinciamo 4-1 grazie alla doppietta di Manfredini e ai gol di Lojacono e Pestrin, volando in semifinale. Dopo aver avuto la meglio anche su Hibernian e Birmingham, Losi alza al cielo la Coppa.
Tante le sfide con le squadre tedesche, tra grandissime gioie e qualche cocente delusione. Tra i ricordi meno felici, sicuramente il 7-1 rimediato all’Olimpico dal Bayern Monaco nella fase a gironi della Champions League 2014-15. Ma ai bavaresi ci lega anche un ricordo dolcissimo: quello della vittoria per 3-2 in rimonta del 23 novembre 2010. Sulla nostra panchina siede proprio Claudio Ranieri: dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol, la ribaltiamo nella ripresa grazie a Borriello, De Rossi e Totti, ipotecando il passaggio agli ottavi di Champions League. C’è poi un ricordo agrodolce relativo al Bayern: il ritorno dei quarti di Coppa delle Coppe, il 20 marzo 1985. La Roma di Eriksson perde entrambe le gare, ma all’Olimpico - con Conti e compagni virtualmente eliminati - la Curva Sud dà vita a una sciarpata, accompagnata dal celebre coro «Che sarà, sarà... Ovunque ti sosterrem, ovunque ti seguirem... Che sarà, sarà». Il canto va avanti, ininterrottamente, per circa un’ora, lasciando di sasso calciatori e tecnico bavaresi. «Non avevo mai visto niente del genere», dice il loro allenatore Udo Lattek.
Dici Germania e non puoi non pensare al Colonia, all’8 dicembre 1982, allo striscione «Non passa lo straniero» e al gol di Falcao che all’88’ ci regala il 2-0 che vale la qualificazione ai quarti di Coppa UEFA. Ancora oggi, il boato dell’Olimpico a quella rete del Divino è imbattuto. A proposito di boati: quello dell’11 maggio 2023 merita di essere nella top ten dei più rumorosi. La Roma di Mourinho batte 1-0 il Bayer Leverkusen nell’andata della semifinale di Europa League grazie a un gol di Bove; gol che verrà difeso con le unghie e con i denti al ritorno, fino a conquistare la finale. Un anno dopo, il replay della semifinale con le Aspirine ci vede soccombere: lo 0-2 maturato a Roma compromette la possibilità di giocare la terza finale europea consecutiva.
La finale la raggiungiamo nella Coppa dei Campioni 1983-84: nella cavalcata ci sbarazziamo della quotatissima Dinamo Berlino, vittima della “regola del 3-0” all’Olimpico. L’andata dei quarti è decisa da un’autorete e dai gol di Pruzzo e Cerezo; il ko per 2-1 in Germania al ritorno è dunque indolore. Ben più doloroso (e pesante) il ko per 4-0 a Jena contro il Carl Zeiss in Coppa delle Coppe 1980-81, dopo aver vinto in casa per 3-0. Tra le altre tedesche affrontate Hertha Berlino, Norimberga, Dinamo Dresda, Borussia Dortmund, Karlsruhe, Amburgo e Borussia Moenchengladbach. Primo incrocio ufficiale con l’Eintracht: la speranza è che ci permetta di aggiornare il conto delle vittorie.
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