Rensch, buona la prima: a Udine 70' di corsa e qualità per l'olandese
Schierato titolare da Ranieri dopo due soli allenamenti con la squadra, l'esterno destro ha dato un assaggio delle caratteristiche per cui la Roma lo ha voluto
Due allenamenti e via, subito in campo: chissà se Devyne Rensch, nel momento in cui ha firmato il contratto che lo lega alla Roma, si aspettava di giocare titolare alla prima occasione buona. Eppure Ranieri non ha avuto dubbi: approfittando della necessità di fare turnover in vista della sfida di giovedì contro l'Eintracht, "Sor Claudio" ha abbassato Celik sulla linea dei difensori (non una novità) e ha affidato la fascia destra al ventiduenne appena arrivato dall'Ajax. Una mossa che ha permesso in un colpo solo al tecnico testaccino di far rifiatare due titolarissimi (Hummels e Saelemaekers) e di testare le doti del nuovo acquisto.
E l'olandese ha risposto subito presente, dando un assaggio di quelle che sono le sue caratteristiche: rapidità e capacità di attaccare lo spazio, ma anche attenzione alla fase difensiva. Pur contro un avversario scomodo come Zemura, calciatore rapidissimo e di tecnica discreta, Rensch si è messo in mostra, costringendo spesso l'esterno friulano a rimanere bloccato. Un paio di lanci in profondità di Mancini gli hanno permesso di arrivare sul fondo; in altre circostanze, invece, l'olandese ha fatto il movimento a dettare il passaggio in avanti, ma Celik non ha premiato i suoi affondi. In totale 70' per lui, sostituito da Zalewski e uscito tra gli applausi del settore ospiti del Bluenergy Stadium.
I numeri
Stava per bagnare l'esordio con il gol già nel primo tempo, ma Sava è riuscito a deviare il suo velenoso sinistro diretto verso l'angolino. Peccato, ma avrà modo per riprovarci. In totale Rensch ha giocato 55 palloni: 36 i passaggi riusciti sui 40 tentati (90% di precisione), 18 palloni giocati in avanti con successo e un recupero. Mica male, per un calciatore ancora giovane e che viene da un altro campionato. Col passare delle settimane sicuramente miglioreranno l'ambientamento nella nuova realtà e gli automatismi con i compagni di squadra, ma di certo Devyne può ritenersi soddisfatto del suo debutto. L'ex Ajax potrà di certo tornare utile nelle rotazioni di Ranieri; all'occorrenza anche nel terzetto difensivo, dato che all'Ajax ha ricoperto spesso e volentieri il ruolo di centrale, con buoni risultati.
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