AS Roma

Righetti: "La leggerezza della Roma in trasferta fa un effetto strano"

L'ex calciatore giallorosso a Radio Romanista: "L'Az ha portato a casa i tre punti con ordine tattico e volontà. Gol subito? Decisiva la troppa generosità di Hummels"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
24 Gennaio 2025 - 10:58

Quella di oggi è una giornata di analisi in casa Roma. Serve capire che cosa non è andato bene nel corso della sfida contro l'Az Alkmaar, per rimettere le cose in chiaro e provare a ripartire già domenica contro l'Udinese. Ai microfoni di Radio Romanista, Ubaldo Righetti ha detto la sua sulla prestazione sfornata dalla squadra di Ranieri in Olanda: "Continua questa leggerezza in trasferta, che si riflette anche nel modo in cui si affronta la partita. Fa un effetto strano, perché poi guardo l'Az che con un po' di ordine tattico e di volontà ha portato a casa il risultato. Posso essere sorpreso dei primi 10 minuti, dei primi 20 minuti... Poi deve uscire la qualità dei giocatori della Roma, la personalità. Vedo una squadra slegata in queste circostanze ed è veramente un peccato. Mourinho aveva ragione: ci sono squadre o giocatori che trovano energie e risorse importanti soprattutto fuori casa, quando sentono il tifo dell'altra squadra. Questo ti dice tutto e ti porta a trovare motivazioni forti".

E ancora: "In questa partita determinati calciatori hanno dovuto continuamente aggiustare le situazioni dei compagni; questo ha creato delle problematiche, come la situazione che si è verificata sul gol. Io non sono d'accordo col pensiero di Ranieri. Probabilmente non ha voluto caricare di responsabilità la partita, ma mi auguro che ci sia stato un altro tipo di dialogo nello spogliatoio".

A chiudere, l'analisi della rete subita dai giallorossi, che ha fissato sull'1-0 il risultato: "Sul gol ci sono due situazioni. Si parte dalla rimessa laterale: Angeliño va sull'avversario e cade a terra, poi protesta insieme a Paredes e Ndicka. L'Az esce palla al piede e Hummels va a difendere la profondità, ma sbaglia: così si perde l'orientamento. Sul portatore di palla poi non c'è una pressione: ha quindi la visuale perfetta per gestire al meglio il pallone. La troppa generosità di Hummels è stata decisiva".

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