AZ Alkmaar, parla Martens: "La Roma è un grande club, ho molto rispetto per Ranieri"
Il tecnico degli olandesi ha parlato in conferenza alla vigilia della gara di Europa League contro i giallorossi: "Claudio ha iniziato ad allenare quando avevo due anni"
Alla vigilia di AZ Alkmaar-Roma, gara valida per la settima giornata di Europa League e in programma domani alle 18.45, il tecnico degli olandesi Maarten Martens ha parlato in conferenza stampa. Queste le parole dell'allenatore, che fra i vari temi ha anche commentato il nuovo acquisto della Roma, Devyne Rensch:
Sulla Roma.
"La Roma è un bellissimo club con una bella storia che negli ultimi anni è stata spesso un ostacolo per i club olandesi, ma le belle partite contro Fenerbahçe e Galatasaray aiutano. Anche queste erano squadre con molta esperienza e qualità individuali. Sotto questo aspetto è in qualche modo simile. Il talento giovanile ci ha aiutato contro il Fenerbahçe. Non dovremmo iniziare troppo nervosi. Negli ultimi anni c’è stata una bella pressione nel nostro stadio durante le partite casalinghe”.
Anche lei si aspetta molto dalla sua squadra, che ormai è imbattuta da undici partite.
“Dobbiamo cercare di portare la stessa prestazione delle altre partite casalinghe. La Roma ha avuto un inizio di stagione difficile, ma ora gioca a un livello normale per lei. Stanno andando sempre meglio”.
La Roma ha due campioni del mondo con gli argentini Paulo Dybala e Leandro Paredes. Dietro c'è Mats Hummels, ex campione del mondo. Con Claudio Ranieri, l'italiano che ha vinto lo scudetto in Inghilterra con il Leicester City, accanto a lui in gioco domani ci sarà un noto collega 73enne.
"Così grandi nomi. Ho molto rispetto per Ranieri. Ha sperimentato e dimostrato tutto. Ranieri ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1986. Allora avevo due anni. Ora sappiamo cosa vuol dire giocare contro grandi avversari. Abbiamo giocato anche partite contro Tottenham Hotspur e Athletic Bilbao".
Sul pressing della Roma.
"Rendono le partite energiche. Allora dobbiamo anche osare di giocare liberamente”.
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