AS Roma

AZ-Roma, sedicesima sfida contro un'olandese: in trasferta tre vittorie

Nelle 15 sfide precedenti, 7 confronti andata e ritorno e la finale in gara secca a Tirana contro il Feyenoord. Primo incrocio ufficiale con l'Alkmaar

L'esultanza della Roma dopo il gol di Ljajic al de Kuip il 26 febbraio 2015

L'esultanza della Roma dopo il gol di Ljajic al de Kuip il 26 febbraio 2015 (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
22 Gennaio 2025 - 15:41

Di nuovo in terra olandese per l'Europa League, dieci anni dopo la prima volta. Non che negli ultimi tempi non ci siamo recati da quelle parti, anzi: è il quarto anno consecutivo che le competizioni europee ci portano in Olanda; sono sempre state gare con la formula andata-ritorno, però, a differenza di questa di Alkmaar. In totale 15 incroci con squadre dell'Eredivisie: il bilancio ci sorride, con 7 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte.

Andiamo a ritroso, partendo dal precedente più recente: quello della passata stagione, nei playoff di Europa League contro il Feyenoord. Al de Kuip la gara è terminata 1-1 in virtù dei gol di Paixao e Lukaku; stesso risultato anche all'Olimpico nei 120', con Svilar a fare il fenomeno ai rigori per garantirci gli ottavi. Nella stessa competizione, l'anno precedente, erano serviti i supplementari: dopo aver perso 1-0 a Rotterdam, il guizzo di Dybala al 90' ci mandava all'extra-time, dove Elsha e Pellegrini firmavano il 4-1 finale. L'anno precedente ai Rotterdammers avevamo già sfilato la Conference League, nella finale in gara unica di Tirana del 25 maggio.

Ma prima di arrivare a sollevare la Coppa eravamo passati per l'Olanda, battendo il Vitesse ai playoff: 1-0 firmato Sergio Oliveira in Olanda, e 1-1 nel finale all'Olimpico. Indietro di un altro anno, alla stagione 2020-21: la prima delle quattro semifinali europee consecutive arrivava dopo aver eliminato l'Ajax grazie al successo in rimonta per 2-1 ad Amsterdam e all'1-1 di Roma. Come detto, il primo precedente in Olanda nella moderna Europa League risale al 2015: nei sedicesimi di finale affrontavamo il solito Feyenoord, pareggiando 1-1 in casa e vincendo 2-1 al de Kuip grazie alle reti di Ljajic e Gervinho.

Altro precedente con l'Ajax invece nel secondo girone della Champions League 2002-03: 1-1 a Roma (gol di van der Meyde e Cassano) e sconfitta per 2-1 in trasferta. Infine, con un salto indietro di oltre trent'anni, arriviamo al primo precedente assoluto con una squadra olandese: il PSV Eindhoven, incrociato negli ottavi della Coppa delle Coppe 1969-70. L'andata a Roma la vinciamo 1-0 grazie a un rigore di Capello all'88', in Olanda perdiamo con lo stesso risultato. Nei supplementari il punteggio non cambia, e allora - dato che non ci sono ancora i rigori - si ricorre al sorteggio tramite la monetina: vinciamo noi, benedicendo la fortuna, ma la monetina ci risulterà poi fatale nella semifinale contro il Gornik Zabrze.

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