Europa League generosa: ecco quanto ha guadagnato finora la Roma
Il nuovo format prevede dei premi sostanzialmente più alti rispetto all’ultimo triennio. Il club giallorosso parte da una base di 4.31 milioni
Giovedì la Roma scenderà in campo nella settima giornata della fase campionato di Europa League contro l’Az Alkmaar in trasferta. La sfida sarà la penultima di questa nuova prima fase, che ha debuttato quest’anno con il percorso di 8 partite derivante dalla modifica del format della competizione. L’aumento delle squadre e la modifica del torneo tuttavia ha portato ad alcuni cambiamenti anche in termini di montepremi e di introiti alle squadre partecipanti. Per questa Europa League, come abbiamo avuto modo di leggere dal documento ufficiale della Uefa, la federcalcio continentale ha versato 565 milioni di euro - sarà questo il montepremi dal 2024 al 2027 -, una cifra superiore a quella stanziata per il precedente triennio che era stata di 465, ovverosia 100 milioni in meno. La Roma, come ciascuna delle partecipanti, ha guadagnato 4.31 milioni di euro come quota di partenza, ai quali devono poi essere aggiunti i premi per i risultati.
Fase campionato
Per ogni vittoria nella prima fase - che è di 8 partite e non più di 6 - le partecipanti guadagnano 450 mila euro, mentre per ogni pareggio 150 mila. Al momento la Roma, con due vittorie, due pareggi e una sconfitta ha guadagnato 1.4 milioni di euro con ancora in palio due partite - che potrebbero valere potenzialmente altri 900 mila euro - da andare a sommare ai 4.31 milioni della quota di partenza. I club che si qualificheranno dalla prima all’ottava posizione in questo nuovo girone unico tuttavia guadagneranno 600 mila euro aggiuntivi, mentre dalla nona alla ventiquattresima ne guadagneranno 300 mila. Soltanto la prima fase potrebbe garantire dunque nelle cassse giallorosse circa 5-6 milioni di euro, ai quali poi potrebbero essere aggiunti quelli previsti per la fase ad eliminazione diretta qualora dovesse essere raggiunta.
Fase ad eliminazione diretta
Tutte le squadre che parteciperanno agli ottavi di finale otterranno un milione e mezzo di euro. Da lì in poi, i premi verranno così suddivisi:
1) 2.5 milioni per chi si qualifica ai quarti di finale
2) 4.2 per chi si qualifica in semifinale
3) 7 milioni per chi si qualifica alla finale
4) 6 milioni per chi vince la finale.
Dagli ottavi di finale alla vittoria della finale di Europa League quindi chi dovesse riuscire a completare il percorso guadagnerebbe circa 22 milioni di euro ai quali poi bisognerebbe aggiungere i premi guadagnati nella prima fase. Vincere questa competizione quindi garantirebbe un minimo di 22 milioni, che però potrebbero essere anche molti di più proprio in relazione ai risultati e alle vittorie ottenute nell’arco di tutto il torneo. Se la Roma dovesse uscire per esempio dalla prima fase con un incasso di circa 6-7 milioni e poi dovesse arrivare a vincere la competizione, potrebbe incassare circa una trentina di milioni di euro. A questo discorso poi, vanno aggiunti gli introiti legati ai diritti televisivi e alla nuova ripartizione degli stessi.
Diritti televisivi
Oltre al format la Uefa ha modificato anche i criteri per la ripartizione dei diritti televisivi accorpando il vecchio market poo+l e il ranking storico decennale all’interno del cosiddetto “Value”. Questo Value è diviso in due parti, una parte europea (legata al mercato dei diritti tv del continente) e una parte non europea (relativa ai diritti tv extra europei). Leggendo il documento Uefa si legge che il 75% del budget legato ai diritti tv (198 milioni da spartire tra le partecipanti) verrà destinato alla parte europea, mentre il 25% alla parte non europea. Alla luce del nuovo meccanismo, per farla in breve, la Roma potrà godere di un minimo di 10 milioni di incasso dai diritti televisivi, che sarebbero da aggiungere ai premi per i risultati sportivi all’interno della competizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA