Pellegrini si ferma: stiramento al collaterale, a rischio la sfida con l’AZ

Non c’è pace per Lorenzo Pellegrini. La sostituzione nell’intervallo della sfida contro il Genoa di venerdì sera, che in un primo momento sembrava dovuta a una contusione dopo il doppio duro intervento di Sabelli e Frendrup, ha avuto una diagnosi differente: stiramento al legamento collaterale destro. Per fortuna lieve, il che vuol dire che il Capitano potrebbe saltare soltanto la sfida di Europa League con l’AZ Alkmaar in programma giovedì prossimo in Olanda. Gli esami cui si è sottoposto ieri mattina hanno evidenziato il problema, lasciando però aperta la possibilità che lo stop si riduca a una sola settimana. Il numero 7 dopo tanta panchina aveva ritrovato un po’ a sorpresa la titolarità proprio nel derby, riuscendo anche a deciderlo col gran gol che ha aperto la strada al 2-0. Poi è sceso in campo anche a Bologna e nell’ultimo match all’Olimpico con i liguri. Ora la continuità subirà uno stop per cause di forza maggiore, ma l’obiettivo è il rientro per il prossimo turno di campionato a Udine.

In questa fase ci sarà peraltro bisogno di tutti, dopo un mese circa di formazione modificata al massimo in un solo elemento. Col ritorno delle coppe (oltre all’EL, a inizio febbraio tornerà quella nazionale, nella quale la Roma sarà chiamata ad affrontare il Milan a San Siro) è probabile che Ranieri possa affidarsi a qualche rotazione in più. Dalla vittoria sul Genoa alla trasferta in Olanda saranno trascorsi sei giorni, intervallo sufficiente a contare ancora sugli uomini maggiormente schierati nell’ultima fase. E il posto di Pelle sarà occupato da El Shaarawy, decisivo nell’ultima gara. Ma nei successivi 17 giorni saranno ben sei gli impegni dei giallorossi, in media uno ogni tre giorni (anche qualcosa in meno). È ora di dare fondo alla rosa.