Dovbyk cita Dzeko e allontana la pressione: "Mi godo il momento"

Si era appuntato i numeri da una parte, li ha tirati fuori nel momento più giusto. Dovbyk che cita lo score di Dzeko nella prima stagione in giallorosso è l'aneddoto che non ti aspetti e che invece è andato in scena nella conferenza stampa post Roma-Genoa nel cuore dell'Olimpico. 

"Non avverto molta pressione. Anche Dzeko al primo anno qui a Roma ha avuto qualche difficoltà, segnando 10 gol in 39 partite, ma poi sappiamo cosa ha fatto dopo. Serve solo un po’ di tempo per adattarsi. E di certo giocare con calciatori di qualità, come Paulo e Pellegrini, è certamente importante. Di certo, da quando ho messo piede a Roma, so che c'è sempre stata molto pressione sul centravanti, chiedendogli di segnare due-tre gol a partita, ma non sempre è possibile. Io resto calmo, serve solo la giusta intesa per conoscerci meglio e nel frattempo mi godo il momento".

L'attaccante giallorosso ha poi concluso: "Esultanza timida? Semplicemente non sono completamente soddisfatto delle mie prestazioni, so quello che posso fare in campo. Credo sia solo una questione di tempo nel vedere esultanze più appassionate. Ranieri? Ha chiesto ai miei compagni di servirmi di più con cross e passaggi, sto avendo più occasioni da gol, ma nel complesso la comunicazione sta migliorando sempre di più e stiamo vincendo le partite da squadra". 

L'ucraino ha fatto un bilancio della sua avventura in giallorosso: "Senza dubbio è difficile giocare in Serie A, in Liga c’erano molto più spazi aperti, ma sto cercando di migliorare e di adattarmi al meglio. Ma penso che il campionato italiano mi stia già rafforzando perché qui ho modo di confrontarmi con grandi difensori".