Cobolli: "Scambierei qualsiasi cosa per uno scudetto alla Roma"
Il tennista, noto tifoso romanista, ha raccontato la sua passione in un'intervista: "Ranieri? Lo amo, sarebbe un sogno vederlo ancora in giallorosso"
Il tennista e noto tifoso giallorosso Flavio Cobolli ha raccontato la sua passione per la Roma nel corso di un'intervista a La Repubblica. Ecco le sue dichiarazioni.
Sull'amicizia con Edoardo Bove?
"Quest’estate è venuto a Wimbledon una settima per seguirmi. Era con la fidanzata Martina e io con la mia, Matilde: che lo sarà per sempre, giuro".
Lui il mese scorso si è preso un bello spavento, con la maglia della Fiorentina: all’improvviso il cuore ha smesso di battere.
"È una cosa che gli ha insegnato tanto. E pure a me: la vita va vissuta in pace e col sorriso, anche se ho tatuato pure Brontolo, il nano di Biancaneve. Non sai mai cosa può accadere, bisogna sempre pensare alla giornata e godersela, ringraziando dell’opportunità".
Rinuncerebbe a uno Slam per lo scudetto della Roma?
"Credo potrei rinunciare a qualsiasi cosa. Il giorno della vittoria in Conference League con Mourinho sono stato eliminato in un torneo al primo turno, a saperlo non sarei neanche andato a giocare. A Montecarlo, invece, sono stato eliminato che l’orologio faceva l’una: 5 ore più tardi ero all’Olimpico per un derby. Quando ho perso con Alcaraz al Roland Garros, il giorno dopo ero a Budapest per la finale di Europa League".
I laziali l’hanno sommersa di critiche, dopo un recente post.
"Avevamo appena vinto il derby, volevo festeggiare e ho fatto una battuta: mio padre mi ha sempre insegnato che non si offende nessuno, è stato un errore e chi si è arrabbiato aveva ragione. Ho sbagliato, chiedo scusa".
Le piace Ranieri?
"È la persona che mi emoziona più al mondo, lo amo. Sono andato all’aeroporto quando è arrivato a novembre. Sarebbe un sogno se rimanesse a Roma, come allenatore o dirigente. Perché è il primo a volere il bene della società".
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