AS Roma

Il matrimonio s’ha da fare, Dybala resta e raddoppia?

Col Genoa farà 100 partite in giallorosso. Imminente il rinnovo automatico di un anno legato alle gare giocate. Dopo il mercato, possibile colloquio Ghisolfi-Novel

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
14 Gennaio 2025 - 06:30

Cento di questi giorni. La storia tra Paulo Dybala e la Roma è pronta a tagliare un nuovo e importante traguardo. Venerdì sera contro il Genoa, infatti, qualora Claudio Ranieri decidesse di mandarlo in campo (non sembrano esserci troppi dubbi al momento su un suo impiego dal primo minuto) la Joya raggiungerebbe quota 100 presenze con la maglia giallorossa. Risultato importante, da festeggiare magari con un gol (sarebbe il primo del suo 2025), sicuramente con tre punti, che permetterebbero alla squadra di Sir Claudio di dare continuità ai recenti risultati. Una striscia che ha visto Dybala protagonista, con gol e assist, oltre a tante presenze dal 1’. Contro il Bologna, al Dall’Ara, Paulo ha collezionato la settima titolarità di fila in Serie A, dato che testimonia anche una buona condizione fisica ritrovata.

Uno stato di salute che, in realtà, ha caratterizzato tutta la stagione di Dybala, con soltanto due gare saltate (a Monza e col Bologna in casa, l’ultima della gestione Juric) per problemi fisici, e 22 presenze all’attivo tra campionato e Europa League. Gare che hanno avvicinato sensibilmente il rinnovo automatico, previsto nel suo contratto al raggiungimento del 50% di presenze da titolare da almeno 45 minuti nel triennio 2022-2025. Il traguardo è ormai ad un passo, con l’accordo che sarà quindi naturalmente esteso fino al 30 giugno del 2026 alle stesse condizioni attuali, con Paulo che continuerà ad essere il giocatore più pagato in rosa.

Un ingaggio importante, del quale la Roma l’estate scorsa ha provato a liberarsi (in una manovra guidata soprattutto dall’ormai ex Ceo Lina Souloukou), salvo poi ritrovarsi di fronte al no di Dybala ai dollari arabi dell’Al-Qadsiah. Al di là della più che rivedibile gestione della vicenda da parte della dirigente greca, quello di Paulo rimane comunque uno stipendio piuttosto gravoso per le casse di una società che deve fare i conti con i criteri imposti dalla Uefa. Da qui l’ipotesi di spalmare l’attuale ingaggio, estendendo l’accordo con il giocatore fino al 2027. Al momento però, l’ipotesi rimane tale, perché non sono in agenda incontri tra l’agente Novel e Ghisolfi. I due, che si sono sentiti anche di recente al telefono, potrebbero incontrarsi poi a mercato chiuso per discutere i dettagli. Intanto domani scade la solita clausola rescissoria da 12 milioni, ma sulla permanenza della Joya a Trigoria, dopo il suo rifiuto al Galatasaray, pochi dubbi. Dybala e la Roma, un matrimonio che s’ha da fare. Ancora una volta.

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