A Bologna il glaciale Dovbyk ha raggiunto il "primo" Dzeko: i numeri

Sponde, non tutte efficaci e puntuali, tiri, non molti nell'arco dei 90 minuti, e anche momenti in cui non sembra ancora pienamente inserito nello scacchiere giallorosso. Eppure Artem Dovbyk, con il rigore trasformato nei minuti finali della sfida di Bologna, ha raggiunto e eguagliato lo score messo a segno nella prima stagione in giallorosso da uno degli attaccanti più importanti della storia recente, ovvero Edin Dzeko. 

L'attaccante bosniaco infatti, arrivato nella Capitale nell'estate del 2015, totalizzò 10 reti nel suo primo anno con la maglia della Roma: 8 in Serie A, 2 in Champions e nessuna in Coppa Italia. Il tutto in 39 presenze complessive. Ecco, Dovbyk dopo "appena" 25 presenze è già arrivato in doppia cifra: 6 reti in Serie A, 2 in Europa League e 2 in Coppa Italia. E sarebbero state ancor di più se la mira in alcuni casi fosse stata di poco più incisiva (traverse a Cagliari e Napoli, il palo contro il Milan).
Insomma gioca senza convincere fino in fondo davvero tutti, eppure i gol, alla fine, arrivano. E se il paragone lo vogliamo estendere all'ultimo 9 che aveva vestito prima di lui la maglia giallorossa, possiamo anche registrare i tre gol in più messi a segno rispetto a Lukaku, "fermo" con il Napoli a quota 7 (anche se in meno presenze, 20).

Al primo anno in Serie A, provenendo da un calcio molto diverso come quello spagnolo, avendo cambiato 3 allenatori e diversi moduli di gioco, all'interno di una squadra che solo adesso sta mostrando segnali di continuità, pur senza brillare ma Artem c'è. E siamo solo a metà del cammino di questa stagione, che vede la Roma ancora in corsa in Europa League e Coppa Italia. I numeri gli danno ragione, il tempo è tutto dalla sua parte.