AS Roma

Paredes e Koné comandano, ma mancano le alternative

La loro è una coppia ormai assestata, ma alle loro spalle mancano i ricambi. Le Fée ha salutato, Cristante è ancora out. Pisilli è l’unica alternativa: servono rinforzi dal mercato

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
12 Gennaio 2025 - 07:00

Dicembre ha detto chi è la Roma di Ranieri, stando alle parole pronunciate ormai oltre un mese fa dal tecnico. Gennaio dirà cosa questa squadra può diventare, nel presente e soprattutto nel futuro prossimo. Sospesa fra campo e mercato, in cerca di conferme già oggi a Bologna, contro un avversario tosto, dopo l’ottima riuscita delle festività con i sette punti messi insieme fra Parma, Milan e derby. Tre partite che hanno dato indicazioni molto più precise sulla formazione-tipo rispetto a quanto non fosse avvenuto in precedenza, fin dall’inizio di questa tribolata stagione. Squadra più o meno decisa per dieci undicesimi, con una delle maglie da trequartista a ballare fra le spalle di Pellegrini, El Shaarawy e Pisilli. Non un caso, visto che proprio nel reparto che giostra alle spalle della punta c’è la maggiore varietà di scelte. Oltre all’inamovibile Dybala e al trio che si sta contendendo l’unico posto da titolare non assegnato, ci sono anche Baldanzi e Soulé, che per ora devono però accontentarsi delle briciole. 

Lo vedi, ecco la Roma: quanta abbondanza c’è. Ma soltanto dietro Dovbyk. Il resto della rosa appare invece ormai più esile del previsto. Fra alternative non del tutto pronte, e vera e propria penuria numerica. Davanti, dietro e adesso anche in mezzo. Il prolungato stop di Cristante e la recente partenza di Le Fée hanno improvvisamente depauperato anche il reparto che nella scorsa estate sembrava quasi in sovrannumero. «Bryan sta bene, dovrebbe riprendere a correre - ha rassicurato Ranieri nel corso della conferenza di venerdì - non gli si gonfia più la caviglia. Presto tornerà con il gruppo, è importante per noi». Intanto però l’assenza del numero 4 ha raggiunto il mese e mezzo di durata. E se Paredes e Koné si stanno rivelando una coppia splendidamente assortita tanto da diventare inscindibile, è anche vero che fra una settimana ricominceranno gli impegni nelle coppe. La cadenza fra una gara e l’altra tornerà ad essere ridotta e perfino a loro due servirà rifiatare. Ma al momento l’argentino non ha un sostituto di ruolo e l’unico centrocampista puro (anche se dirottato qualche metro più avanti nell’ultima fase) che può garantire un’alternativa al francese è Pisilli. Tanto che per la trasferta di Bologna è stato convocato anche il Primavera Romano

Tutti sintomi evidenti della necessità di operare sul mercato quanto prima. Per il prosieguo della stagione e se possibile ponendo le basi per la prossima. Prolungamento e adeguamento di contratto del numero 61 saranno fra le priorità, appena terminata la sessione di gennaio. Ma l’obiettivo immediato e nemmeno troppo nascosto resta Frattesi. L’Inter continua a chiedere uno sproposito (45 milioni), ma non chiude a una possibile trattativa anche con formule più articolate del consueto. Ovvero possibile contropartita tecnica e parte cash dilazionata nel tempo. L’eventuale giocatore da inserire nello scambio non sarà però Pellegrini, che piace e non poco a Inzaghi. Il Capitano è stato riabbracciato come merita da tutto il pubblico dell’Olimpico dopo il gol-capolavoro nel derby e la serenità sembra tornata all’orizzonte. «Non ho mai pensato di andare via», la conferma di Lorenzo alla Gazzetta dello Sport, che dovrebbe allontanare anche la corte del Napoli, alla ricerca di un sostituto di Kvaratskhelia sempre più vicino al Psg. Ma c’è ancora la Roma nel presente - e forse nel futuro - di Pelle

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