AS Roma

Divieto di trasferta: ricorsi pronti per Udine. Si riaccende la speranza

Dopo il divieto per Bologna i tifosi difendono il diritto di trasferta

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
11 Gennaio 2025 - 07:00

Delle due l’una. La cervellotica decisione del Casms che impedirà ai tifosi romanisti di recarsi a Bologna per il match di domani contro i rossoblù, si avvia a restare isolata. Ancora nessuna certezza, ma l’indirizzo dettato dal Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive alle prefetture del capoluogo emiliano e di Udine - teatri delle prossime trasferte della Roma - potrebbe non essere bissato. Il precedente che incoraggia qualche speranza per il match con i friulani arriva da Firenze: i supporter viola hanno fatto ricorso al Tar della Lombardia contro l’analogo divieto di recarsi a Monza, vincendolo. I fiorentini erano stati puniti per i cori nei confronti di Vlahovic nel corso della sfida con la Juventus, ma il Tribunale amministrativo ha dato loro ragione, non ravvisando collegamenti fra gli episodi avvenuti a Torino ed eventuali pericoli in Brianza. Come logica - oltre che geografia - avrebbe suggerito fin dall’inizio.

Reazione simile potrebbe essere messa in atto anche dai romanisti, puniti per i presunti episodi del derby. Molto presunti, rileggendo la nota della Questura della Capitale emanata domenica sera: «L’afflusso all’Olimpico è terminato senza particolari criticità». Non per il Casms evidentemente, che ha disposto lo stop per due trasferte nei confronti dei sostenitori giallorossi residenti nella regione (così come di quelli della squadra di Formello). La sproporzione fra l’assenza di gravi episodi e la sanzione tanto aspra è evidente e anche da Trigoria trapela stupore, se non amarezza, come rivelato dallo stesso Ranieri in conferenza.

Per ora il club è in fase di attesa, anche perché per Bologna i tempi sono troppo stretti ed è già stato garantito il diritto al rimborso per chi aveva acquistato il biglietto della partita in programma domani. Ma in vista di Udine si preannunciano ricorsi da parte dei tifosi. L’annullamento del divieto di trasferta ai fiorentini fa giurisprudenza e - se non bastasse - il viaggio in Friuli è da anni considerato uno dei più tranquilli di tutto il campionato, per i consolidati rapporti di amicizia fra  le due tifoserie (anche se già nel 2018 i romanisti subirono un altro surreale provvedimento che proibì la loro presenza nell’allora Dacia Arena). Gli appigli legali per evitare un’altra disposizione sprezzante di ogni più elementare diritto ci sono tutti.

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