AS Roma

Con Ranieri si fa centro: 12 gol (e 10 punti) nelle ultime 5 giornate

La media dal Lecce in poi è di 2,4 reti a partita: soltanto l'Inter ha fatto meglio. Raccolti gli stessi punti dell'Atalanta, che però ha una partita in meno

L'esultanza di Saelemaekers e Pellegrini dopo il gol del belga al derby

L'esultanza di Saelemaekers e Pellegrini dopo il gol del belga al derby (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
08 Gennaio 2025 - 16:57

La Roma comincia finalmente a sfruttare la sua potenza di fuoco in avanti: da quando è arrivato Claudio Ranieri in panchina, i numeri del reparto offensivo giallorosso - a dir poco pessimi nella prima parte di stagione, sia con De Rossi sia con Juric - sono nettamente migliorati. Il merito è senza dubbio di una maggiore concretezza sotto porta, ma anche della qualità dei tiri: più che il numero in sé dei tentativi effettuati, quindi, a fare la differenza è la pericolosità di questi ultimi. Ed ecco spiegato come mai, nelle ultime 5 giornate di campionato, Dybala e compagni abbiano messo a referto 12 reti: in media, sono 2,4 i gol per partita della Roma. Un incremento niente male, se si tiene conto che i giallorossi, nei precedenti 14 turni (dei quali 4 con De Rossi in panchina, 8 con Juric e 2 con Ranieri) avevano segnato 14 reti, quindi in media esattamente una ogni 90 minuti.

Oltre a dare maggiore equilibrio e lavorare sull’aspetto mentale, il tecnico testaccino sta pian piano liberando il potenziale offensivo di una squadra che - con Dybala, Dovbyk, Pellegrini, El Shaarawy e tutti gli altri - non poteva segnare così poco come nei primi mesi della stagione. Escludendo il brutto scivolone di Como, negli ultimi cinque turni la Roma ha sempre trovato la via del gol, a volte segnando persino più di quanto suggerissero gli expected goals (2,38 con il Lecce e 1,23 nel derby, per esempio). Le goleade contro Lecce e Parma fanno la differenza, ma le tre reti tra Milan e Lazio parlano di una squadra che - pur continuando ad avere evidenti limiti - è decisamente viva e propositiva. E lo testimonia il fatto che nello stesso lasso di tempo soltanto l’Inter, pur disputando una partita in meno, ha segnato più di noi (14 gol, 6 dei quali all’Olimpico contro la Lazio). Protagonisti in zona-gol delle ultime 5 giornate in casa giallorossa sono Paulo Dybala e Alexis Saelemaekers, autori di 3 gol ciascuno; un centro a testa invece per Dovbyk, Pellegrini, Baldanzi, Pisilli, Koné e Paredes: una dimostrazione del fatto che le reti arrivano anche dal centrocampo.

Adesso la prova del nove, dopo la grande gioia del derby, arriva al Dall’Ara di Bologna, contro una squadra che vorrà riscattare l’inaspettata sconfitta casalinga contro il Verona di una settimana fa. In casa dei rossoblù, peraltro, non segniamo ormai da oltre quattro anni: negli ultimi tre precedenti in terra emiliana siamo rimasti a secco, raccogliendo soltanto un pari e due sconfitte. L’ultima rete è quella di Henrikh Mkhitaryan nella vittoria per 5-1 del 13 dicembre 2020: insomma, sarebbe ora di rompere il tabù, anche e soprattutto per dare continuità agli ultimi risultati e cercare di risalire ancora la classifica. Ranieri stesso, dopo il successo nel derby, ha detto che sarebbe un vero peccato non continuare la striscia positiva.

Media-punti

Non migliorano soltanto i numeri in termini di gol segnati, ma anche quelli (ancor più importanti) relativi ai punti in classifica: nonostante il ritardo dalle zone alte della classifica sia ancora sostanzioso, nelle ultime uscite la crescita è timida ma confortante. Con 10 punti raccolti in 5 gare, la media è fin troppo semplice da calcolare: 2 punti a partita, un andamento inferiore soltanto a Inter e Napoli (stessi punti dell’Atalanta, che però dovrà recuperare la partita con la Juve). Il bilancio del girone d’andata resta comunque estremamente negativo, ma le basi per sperare in qualcosa di meglio, se non altro, ci sono

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