FOTO/VIDEO - Da Bernardini a Pellegrini: i romani a segno nel derby
Il primo fu "Fuffo" 95 anni fa. E poi Amadei, De Sisti, Conti, Di Bartolomei, Totti... ma non manca qualche sorpresa. Lollo, già a bersaglio in passato, è il ventesimo
Sono passati 95 anni da quel 4 maggio 1930 quando, nella vittoria romanista per 3-1, per la prima volta un calciatore romano segnava nel derby con la casacca giallorossa: si trattava di Fulvio Bernardini, anch'egli all'epoca capitano, proprio come Lorenzo Pellegrini oggi. Lollo (che già aveva colpito due volte i biancocelesti) è il ventesimo romanista nato nella Capitale a castigare i rivali di sempre. Tra Bernardini e Pellegrini, altri 18 eroi romani, che si sono consegnati per sempre alla storia. Andiamo a vedere chi sono, tra volti noti e qualche sorpresa.
Partiamo dal capocannoniere: Francesco Totti, 11 centri contro quegli altri tra il 1998 e il 2015. Dal centro del "Vi ho purgato ancora" (3-1 dell'11 aprile 1999) al selfie sotto la Sud, passando per il cucchiaio nell'1-5 del 10 marzo 2002, il Dieci è la star assoluta del derby di Roma. Non solo: con 44 presenze, è anche il primatista nelle stracittadine disputate. Lo segue Daniele De Rossi, con 31 gettoni: per DDR anche due reti contro i biancocelesti, anche se entrambe in circostanze non felici.
Non poteva certo mancare il "Fornaretto" Amedeo Amadei, anch'egli presente nella celebre coreografia dei «figli di Roma, capitani e bandiere»: il bomber del primo Scudetto romanista conta 5 reti - quasi tutte decisive - in 15 gare contro la Lazio. E non poteva mancare Fasanelli, uno che di nome faceva Cesare Augusto: lui segnò nella vittoria per 3-1 del 26 marzo 1933. Nei primi decenni di vita della Roma spiccano anche i nomi di Di Benedetti e Dagianti, Urilli e Cardarelli, Orlando e Spinosi: alcuni nati proprio nella Capitale, altri (come Cardarelli, di Monterotondo ma cresciuto a Roma) nelle immediate vicinanze.
Negli ultimi cinquant'anni si sono iscritti al tabellino che fa la storia anche "Picchio" De Sisti (nell'1-0 del 1° dicembre 1974 e nell'1-1 del 16 novembre 1975) e Bruno Conti (1-0 del 27 marzo 1977), Agostino Di Bartolomei (2-2 del 26 febbraio 1984) e Antonio Di Carlo (2-0 nella Coppa Italia 1984-85). Due gol poi per Giannini, in altrettante gare terminate 1-1.
Prima dell'avvento di Francesco Totti, c'è gloria anche per Massimiliano Cappioli, protagonista insieme a Balbo e Fonseca nel 3-0 senza storia del 27 novembre 1994, quando la Roma di Mazzone secondo i pronostici avrebbe dovuto essere vittima sacrificale, e invece sbranò i biancocelesti di Zeman. Nel XXI secolo gol sotto la Sud anche per un altro romanista vero: Alberto Aquilani. Suo il 2-0 che mette in cassaforte l'undicesima vittoria consecutiva per la Roma di Spalletti il 26 febbraio 2006.
Negli ultimi dieci anni, oltre ai già citati Totti e De Rossi, ha trovato il gol anche Alessandro Florenzi: nel 4-1 del 3 aprile 2016 il terzino firma il terzo centro con un bel diagonale sotto la Sud. Quindi, in tempi recenti, Lorenzo Pellegrini: a segno di tacco il 29 settembre 2018 (3-1), con un magistrale calcio di punizione (3-0) e con la pennellata a giro di ieri (2-0). Sempre sotto la Curva Nord, e sempre in partite vinte dalla Roma. Daje Lollo, daje Roma!
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