La storia di Pietro Ciucci, da 71 anni sempre all'Olimpico
Sul sito della Roma, il tifoso giallorosso ha raccontato il suo amore per questi colori, tra aneddoti e testimonianze dirette vissute nel corso della sua vita
Pietro Ciucci, grande tifoso della Roma da 71 anni, ha raccontato la sua storia di amore e passione sul sito ufficiale della Roma, tra aneddoti e testimonianze verie.
Attraverso un commento su Facebook, sua figlia porta all'attenzione del club l'amore viscerale per la Roma da parte del papà. Pietro ha 76 anni e da 71 va sempre all'Olimpico. "Fu mio zio a trasmettermi questo amore qua. Ma devo tanto anche a Dante", afferma il tifoso giallorosso. Dante è Dante Ghirighini, Il papà del "Daje Roma daje".
Da ragazzo lo passava a prendere sotto casa proprio Dante Ghirighini: "Era amico di mio padre. Salivo a bordo della sua Vespa e andavamo in Curva Sud". Crescendo, passa poi in Tribuna: "Un anno di Monte Mario, ingresso numero 10, poi sempre in Tevere".
Nel racconto ai canali ufficiali del club, vengono mostrate delle foto riguardanti i vari abbonamenti cartacei che Pietro Ciucci ha avuto nel corso degli anni e anche delle immagini risalenti allo scudetto dell'83 e del 2001.
Alla domanda su cosa sia la Roma per lui, ecco la risposta: "Io la metto davanti a tante cose. È una passione che può capire solo chi la vive. Capisco che chi non ce l’ha possa pensare che uno come me sia matto, ma non credo di essere l’unico. Come le dicevo prima, sono convinto che sia davvero una fede. Nell'83 ho organizzato il ricevimento per il battesimo di uno dei miei tre figli sulla Cassia, così subito dopo pranzo sono potuto andare a vedere Roma-Juve all'Olimpico. La terzogenita è Claudia, mentre gli altri due sono Piero - "l'ho chiamato così per Pierino Prati" - e Roberto: "Vabbé, manco glielo devo dire che l'ho fatto in onore del Bomber".
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