Derby con vista futuro. L’ora di Dybala
Domenica Paulo cerca il primo gol con noi contro la Lazio, già punita tante volte in passato. Il suo domani è a Trigoria
Una Joya per noi. Dopo aver concluso in crescendo il vecchio anno, Paulo Dybala vuole iniziare nel migliore dei modi un 2025 che, nelle intenzioni del talento di Laguna Larga, dovrà rappresentare un altro capitolo della sua storia con la Roma. E l’occasione per scrivere una nuova pagina, Paulo ce l’ha subito, con il calendario che ha piazzato come prima sfida dell’anno quella alla Lazio, nell’ultima giornata del girone d’andata. Una gara che si porta dietro sempre tanti significati, a maggior ragione in una stagione fin qui magra di soddisfazione per ogni romanista.
Quello di dopodomani sarà il quinto derby per Dybala, ancora in negativo nel suo personale bilancio: due sconfitte, un pareggio e una vittoria, nell’ultimo confronto dello scorso 6 aprile - il primo da giocatore della Roma, Paulo l’aveva saltato per infortunio. Una buona chance per pareggiare i conti e, magari, sbloccarsi, visto che dei 39 gol realizzati da quando veste il giallorosso ne manca ancora uno alla Lazio. La Joya però, come si dice in questi casi, sa come si fa. Prima di approdare a Trigoria nell’estate del 2022, infatti, Paulo aveva trasformato i biancocelesti in una delle sue vittime preferite, con 11 reti segnate con le maglie di Juventus e Palermo.
Di sicuro Ranieri si affiderà ancora una volta a lui, con Dybala che partirà dal primo minuto in attacco insieme a Dovbyk. Un’altra gara da titolare per l’argentino, che nelle 7 partite di dicembre è stato schierato dall’inizio in 6 occasioni, eccezion fatta per il turnover operato da Sir Claudio nella sfida di Coppa Italia alla Sampdoria. Una frequenza d’impiego che dimostra anche un buon stato di salute, con il 21 che da inizio stagione si gestisce, lavorando anche a casa con uno staff personale. E i risultati, per fortuna sua e della Roma, si vedono. Di recente, poi, è tornato anche il gol, con la doppietta rifilata al Parma - condita poi anche da un assist per Dovbyk - e la prodezza di destro al volo a San Siro. Certamente una buona fine, ora serve il buon principio.
Nel frattempo, si è riattivata la clausola - valida fino al 15 gennaio - che potrebbe permettere a qualunque club di portarlo via da Roma con 12 milioni di euro, ma Dybala non ha intenzione di esercitarla. Dopo il rifiuto sul nascere al Galatasaray, Paulo si vede in giallorosso - quello giusto - per il presente e per il futuro. Ranieri lo ha rimesso al centro e, anche con la mediazione del nuovo tecnico e dirigente, nelle prossime settimane si cercherà una quadra per il contratto. Il rinnovo automatico ormai è ad un passo, ma l’estensione dell’attuale accordo porterebbe ad un costo eccessivo per il club. Dybala e il suo procuratore, Novel, lo sanno e hanno fatto capire a Ghisolfi di essere disposti a spalmare l’ingaggio su più anni, magari fissando la nuova scadenza al 2027. Senza più clausole o vincoli di alcun tipo. Una Joya per noi.
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