AUDIO - Righetti: "Ranieri è un vantaggio. Pellegrini? Non sembra migliorato"

L'anno nuovo è iniziato da pochissimo e la Roma si avvicina al derby di campionato, in programma il 5 gennaio alle 20.45. In mattinata, il giorno dopo l'allenamento aperto al pubblico al Tre Fontane, Ubaldo Righetti ha parlato a Radio Romanista delle sue impressioni in vista della Stracittadina: "La cornice mi ha riportato indietro di tanti anni. Rivedere quello stadio pieno di entusiasmo è stato bello, c'è stata un'atmosfera bellissima. È stata una giornata di festa, ora ci avviciniamo al derby e tutti noi ci stiamo pensando. È impossibile fuggire".

Dopodiché Righetti ha detto la sua sulle dichiarazioni rilasciate da Claudio Ranieri a La Gazzetta dello Sport. Una lunga intervista, durante la quale il tecnico ha toccato vari argomenti: "Ranieri manda un pensiero giusto e lineare. Conosce il mestiere, gli umori dello spogliatoio, il modo in cui si vive il momento. La sua esperienza è un vantaggio e porta a prendere decisioni in modo veloce. Ranieri è questo. E fa piacere vederlo così vivace, presente. Di solito gli allenatori che arrivano a Roma cambiano aspetto, si deformano un po'... Lui è ringiovanito".

E ancora, sui giocatori cardine della Roma: "È ripartito da chi sa come gestire queste situazioni. Prima, a un certo punto, forse li ha visti un po' come dei 'cani sciolti'. Lui ha detto: 'Trovate insieme la vostra dimensione, non andate su strade diverse'. Il resto è venuto da sé". E su Pellegrini? Il tecnico ha definito la sua situazione come "quella che gli sta più a cuore". Righetti si è espresso così: "Ha dato una sentenza. Anche prima di mandarlo in campo col Braga aveva detto che stava ritrovando la via del gol. Ora sembra tornato in una situazione di grande imbarazzo. Non sembra che sia migliorato. Forse c'è stato un momento, una fase, ma talmente breve e veloce che si è spenta immediatamente. Il periodo è delicato e sta durando troppo. Sembra che Pellegrini sia rimasto lì".