AS Roma

Dovbyk out, ma è solo normale gestione

Nessun allarme per Artem: ha lavorato in palestra e al derby ci sarà

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
02 Gennaio 2025 - 06:30

Regolarmente insieme ai compagni per il bagno di folla di Capodanno al Tre Fontane, ma senza scendere in campo per l’allenamento aperto. L’assenza dal lavoro di gruppo di Artem Dovbyk a un primo superficiale sguardo ha destato qualche allarme, in vista del derby di domenica prossima. Subito rientrato però. La mancata seduta rientra nel protocollo di normale gestione del centravanti, alle prese con qualche noia fisica nelle ultime settimane del 2024. L’ucraino ha comunque svolto lavoro differenziato in palestra a Trigoria e tutto lascia presagire che da qui a domenica possa tornare in gruppo e prendere il proprio posto in squadra nella sfida più attesa. Chi ancora non si è ripreso dai propri tormenti muscolari è Bryan Cristante, assente ormai dalla gara casalinga contro l’Atalanta dello scorso 2 dicembre. Dopo un mese però il centrocampista non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia e a questo punto la sua presenza fra i convocati per il big match del 5 all’Olimpico resta una chimera.

Al di là dello stop del numero 4, Ranieri sembra comunque intenzionato a dare continuità alla formazione base trovata ormai fin dalla sfida con il Parma. Il calendario propone altre tre giornate di campionato senza intermezzi fra un turno e l’altro, prima della ripresa delle coppe. Il che vuol dire che fino alla partita in casa con il Genoa del 17 nessun giocatore sarà sottoposto a particolari stress psico-fisici ravvicinati. Peraltro la squadra che al momento può essere considerata titolare ha risposto bene nelle ultime due gare giocate, con alcuni elementi - Dybala su tutti - in ripresa di condizione fino a livelli quasi ottimali. 
Per ora l’unico dubbio riguarda il trequartista da affiancare alla Joya, il resto della formazione dovrebbe essere confermato. A protezione di Svilar ci sarà ancora la linea composta da tre centrali: da destra, Mancini, Hummels e Ndicka. Sulle corsie laterali, l’assetto che prevede Saelemaekers largo a destra a tutta fascia garantisce maggiore apporto in fase offensiva, senza rinunciare all’equilibrio. Dal lato opposto toccherà di nuovo ad Angeliño, mentre la mediana sarà gestita dalla collaudata coppia formata da Koné e Paredes. Davanti sarà sempre Dybala a innescare Dovbyk, col solito ballottaggio per l’altro trequartista fra El Shaarawy e Pisilli. A loro il compito di rendere il derby indimenticabile.

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